(lat. Carmenta o Carmentis) Antica divinità latina di una sorgente, identificata poi con la mitica madre di Evandro, il re arcade stabilitosi sul basso corso del Tevere. Le si attribuivano facoltà divinatorie [...] ed era venerata anche come dea delle partorienti. Le erano sacre le feste Carmentali (15 gennaio), la porta Carmentale e un flamine ( flamen carmentalis). Aveva gli epiteti cultuali di Antevorta (‘volta ...
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. Epiteto della dea romana Carmenta (o Carmentis), in origine, probabilmente, divinità delle fonti e sorgenti e protettrice delle donne nel parto, oltre che, come la maggior parte delle divinità delle [...] alle due posizioni principali nelle quali si presenta il feto nell'atto della nascita. In progresso di tempo, di questi epiteti di Carmenta si fecero altrettante divinità per sé stanti, riguardate come sorelle o compagne di essa; ed essendo rimasto a ...
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(gr. Εὔανδρος) Mitico eroe arcade, figlio di Ermete e di una ninfa, Temi o Nicostrata o Tiburti, identificata dai Latini in Carmenta. A capo di una colonia di Arcadi proveniente da Pallantio, si stabilì [...] in Italia sul colle Palatino, dove fu accolto da Fauno re degli Aborigeni. Fondò un’altra Pallantio (o Pallanteo) e regnò con bontà introducendo nel Lazio la scrittura, la musica e il culto degli dei. ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] disdegnavano l’amore. Dai Romani le N. furono identificate con divinità indigene dell’acqua e delle sorgenti (Camene, Carmenta, Giuturna). Il culto si svolgeva all’aperto o in piccoli santuari (ninfei).
Nella tradizione greca le N. sono annoverate ...
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INDIGETI
Giulio GIANNELLI
. Dei Indigeti (di indigĕtes) furono chiamate dagli antichi Romani le più vetuste divinità della loro religione, in contrapposto agli di novensides, cioè a quelle aggiuntesi [...] serie originaria degl'indigeti, il seguente elenco non si allontana forse molto da quello primitivo: Anna Perenna, Carmenta, Carna, Ceres, Consus, Diva Angerona, Falacer, Faunus, Flora, Fons, Furrina, Ianus, Iuppiter, Larenta, Lares, Lemures, Liber ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] , intorno al lago Averno.
Sono ancora testimoniate dalle fonti una S. italica, che si rivela una specificazione dell'indovina Carmenta; una S. tiburtina di nome Albunea; e una S. sicula, quasi certamente uno sdoppiamento della Cumana, la cui tomba ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] le uova di Leda, ecc.
Roma. - In Roma le reliquie più notevoli erano il palladio di Enea, le tombe di Evandro, di Carmenta, di Romolo, di Acca Larenzia, oltre ad altre minori; il fico ruminale, la casa di Romolo sul Germalo, la conocchia e i sandali ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] che fu ucciso da E.; questi poi continuò il suo cammino per la Magna Grecia. Nella tradizione ordinaria Evandro, conosciuta dalla madre Carmenta la vera natura di E., gli consacra un altare fra il Palatino e l’Aventino, la cosiddetta Ara massima. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] alla fine della repubblica, come per esempio il flamen carmentalis, legato al culto della dea della profezia e della nascita Carmenta, o il flamen palatualis che si dedica al culto della dea Palatua, di cui non abbiamo ulteriori notizie. L’esistenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] Romani di età post-arcaica, legate alla fecondità, alle attività umane, a fenomeni naturali o a specifici luoghi (Carmenta, Cerere, Falacer, Flora, Furrina, Palatua, Pomona, Portuno, Vulcano, Volturno).
Subito al di sotto dei tre flamini maggiori sta ...
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arcadio
arcàdio agg. [dal lat. Arcadius, gr. ᾿Αρκάδιος], letter. – Che proviene, che ha origine dall’Arcadia. Quasi esclusivam. come epiteto inerente alla mitologia classica: dea a., Carmenta, che dall’Arcadia venne in Italia; dio a., il dio...