Regista e produttore (Vienna 1906 - New York 1986); attore con M. Reinhardt e direttore del Teatro della Josefstadt, dal 1936 negli USA, regista teatrale e cinematografico. Spesso anche produttore dei [...] (Vertigine, 1944); A royal scandal (1945); Fallen angel (1946); The moon is blue (La vergine sotto il tetto, 1953); Carmen Jones (1954); The man with the golden arm (1955); Saint Joan (1957); Bonjour tristesse (1958); Porgy and Bess (1959); Anatomy ...
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KINOSHITA Keisuke
Regista cinematografico giapponese, nato nel 1912. Ha esordito nel 1943 con Hana saku minato (Il porto in fiore), che mise subito in evidenza le sue doti di interprete lirico dei sentimenti [...] (La mia fanciulla amata, 1946); Hakaj (Trasgressione, 1948); Yabure dai ko (Il tamburo rotto, 1949); Karmen kokço e kaeru (Carmen ritorna a casa sua, 1950); Nippon no higeki (La tragedia del Giappone, 1950); Onna no sono (Guardiani di donne, 1954 ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] tipologia è ben esemplificata da tre film del periodo del muto: Il trovatore (1910) di Louis Gasnier, con Francesca Bertini, Carmen (1915) di Cecil B. DeMille, con Geraldine Farrar, e La Bohème (1917) di Amleto Palermi, con Leda Gys. Una segnalazione ...
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Direttore della fotografia e regista francese (Parigi 1924 - Labenne 2016). Reporter di guerra in Indocina per Time e Life, dopo alcuni film anonimi, si è legato alla Nouvelle vague francese, rivelandosi [...] undici, 1965) e La Chinoise (1967), per poi ritrovarsi con Passion (1982, premiato al festival di Cannes) e Prénom Carmen (1983, premio speciale della giuria al festival di Venezia). Ha lavorato per altri esponenti del nuovo corso del cinema francese ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] del cinema messicano fu Salvador Toscano Barragán che girò per lo più documentari, che sarebbero stati rimontati dalla figlia Carmen Toscano nell'interessante Memorias de un mexicano (1950). Nel 1907 lasciò un segno El grito de Dolores di Felipe ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] sempre innovativo e sperimentale) nei film girati dalla fine degli anni Settanta: Sauve qui peut (la vie) (1979); Prénom Carmen (1982); Je vous salue Marie (1984); Détective (1985); Nouvelle vague (1990); Allemagne année 90 neuf zéro (1992). Negli ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] anni Venti M. diresse Braza dormida (1928) e nel 1930 Sangue mineiro (terminato grazie all'aiuto dell'attrice e produttrice Carmen Santos), per poi trasferirsi a Rio de Janeiro, chiudendo così il 'ciclo di Cataguases', che, assieme a Limite (1930) di ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] fama, cambiò successivamente varie case di produzione. Sono di questo periodo, per citare solo alcuni titoli: The tramp, The bank, Carmen del 1915, The vagabond, The count, The pawnshop del 1916, The cure, The immigrant, The adventurer del 1917, l ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] così anche i cavalli?) di Sydney Pollack, ossessivamente incentrato su una maratona di ballo intesa come gioco al massacro, e Carmen (1983; Carmen story) di Carlos Saura. In quest'ultimo la struttura en abîme cara a tanto cinema ‒ nel musical ma non ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] mort, 2006). Tra i suoi film: Moderato cantabile (1960); Marat-Sade (1966); King Lear (1970, per la telev.); La tragédie de Carmen (1983, per la telev.); The tragedy of Hamlet (2002, per la telev.). Tra i suoi scritti: The empty space (1968; trad. it ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...