GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , anche per quanto riguarda l'uomo; il concetto di bene che egli identifica con quello di appetibile; il problema degli Studies, L (1988), p. 188; J. Smet, I carmelitani. Storia dell'Ordine del Carmelo, I, Roma 1989, pp. 40, 65-67, 70 s., 75, 117, 176 ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che fu discepolo e seguace di Gentile) e quindi iniziò un aperto antibellicismo: accanto alla guerra-dovere, da affrontarsi "bene, con semplicità, docili e calmi, anche se questo ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] generale della cupola risente dell'influenza degli impianti rococò di cui Palermo aveva numerosi esempi e che il G. conosceva bene per aver eseguito anche interventi di restauro, ma il ductus pittorico è il frutto di fluidi impasti cromatici stesi "a ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] in ceramica smaltata con lumeggiature in oro, raffigurante la Madonna del Carmelo, recante la scritta "G.G.P. 1713" della collezione figli, Giacomo e Bernardino a capo della solida e bene avviata bottega.
Giacomo il Giovane sopravvisse al padre solo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] consegna il suo mantello a Eliseo, l'episodio leggendario avvenuto sul monte Carmelo in Palestina da cui sarebbe nato l'Ordine; sopra il cornicione, tanto da avervi eletto sepoltura, e che conosceva bene anche il Foppa: nel 1489 aveva infatti fatto ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] nel 1791 decise di intraprendere la vita monastica ritirandosi nel Carmelo di Verona, ma incapace di accettare la dura clausura santa Chiesa" (in particolare la messa) e riteneva "un bene minore" quelle devozioni "popolari" tanto care ai gesuiti, ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] non certissime ma attendibili, sembra che egli sapesse suonare bene - sia pur da dilettante - il violino e che rilievo), e al nipote Vincenzo iunior, anche i nipoti Carmelo e Mario.
Carmelo, figlio di Rosario e di Agata Ferlito, nacque a ...
Leggi Tutto
antidizionario
(anti-dizionario), s. m. Raccolta di parole o aforismi alternativi, controcorrente. ◆ Negli Usa vende migliaia di copie «Dictionary of the future» di Faith Popcorn e Adam Hanft, sottotitolo «termini e trends che definiscono...
depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...