Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] nel campo filosofico, Julia Kristeva nel campo semiotico, Lévi-Strauss nel campo antropologico, ma anche il teatro di CarmeloBene, hanno avuto il compito di far riemergere l’idea di phoné coltivata nella filosofia greca ma poco frequentata dalla ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] pittrice Nelda Minucci, sua nuova e definitiva compagna. Alle sue frequentazioni si aggiunse quella di CarmeloBene, al quale dedicò il monologo Letania per CarmeloBene (a cura di A. Tagliaferri, Milano 1996).
Tra la fine degli anni Settanta e l ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] La musica e i dischi di… (1980-1983, 1987): grandi personaggi della cultura italiana – da CarmeloBene a Natalia Ginzburg, da Primo Levi a Carmelo Samonà, da Giorgio Bassani a Federico Zeri, ecc. – erano invitati a illustrare i loro ascolti ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] . In Italia, si sono distinti Ernesto Rossi (nella seconda metà dell'Ottocento), Ruggero Ruggeri, Vittorio Gassman e CarmeloBene. A cavallo tra Ottocento e Novecento una grande attrice italiana, Giacinta Pezzana, e una francese, Sarah Bernhardt ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] mondo stesso, popolato da numerosi personaggi (da S. Penna ad A. Moravia, da F. Gimondi a Festa, da CarmeloBene ai Rolling Stones) e caratterizzato da materiali eterogenei (il Vietnam, le manifestazioni di piazza, le performances). Come suggeriscono ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] G. alla singolarità e alla poliedricità, nonché ai risvolti teorico-filosofici, della pratica artistica di CarmeloBene si esplicò dapprima nello studio CarmeloBene, il circuito barocco (1973), e in seguito in una stretta collaborazione con l'attore ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] delle bombe sull'Italicus, il vero trait d'union del montaggio, siglato alla fine da una bonaria parodia di CarmeloBene.
241. Cf. Mary McCarthy, Venice Observed, London 1961, cit. in Luigi Anicetti, Scrittori inglesi e americani a Venezia (1816 ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] approdare al Palazzo del Cinema Pier Paolo Pasolini, Ermanno Olmi, Francesco Rosi, Jean-Luc Godard, Alexander Kluge, CarmeloBene, Roman Polanski, Agnès Varda, Vittorio De Seta, Gillo Pontecorvo, François Truffaut, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] Quale storia ha il teatro? E ne esiste davvero una? Alcuni artisti non sembrano crederla possibile né utile: secondo CarmeloBene (1937-2002), è ridicolo tentare di fare una storia dell’effimero; secondo Jerzy Grotowski (1933-1999), le ‘sorgenti’ del ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] Zangheri, tali celebrazioni – come vennero definite all’epoca – sollevarono accese polemiche a livello sia locale sia nazionale (CarmeloBene legge Dante per l’anniversario della strage di Bologna, a cura di R. Maenza, 2007; Il terrorismo delle ...
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antidizionario
(anti-dizionario), s. m. Raccolta di parole o aforismi alternativi, controcorrente. ◆ Negli Usa vende migliaia di copie «Dictionary of the future» di Faith Popcorn e Adam Hanft, sottotitolo «termini e trends che definiscono...
depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...