CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] a curare le prime edizioni di Aldo Manuzio e due anni prima aveva pubblicato il lessico greco-latino del dotto carmelitano Giovanni Crestoni.
Dalla prefazione dell'Etymologicum veniamo a conoscere che per stampare il libro s'impiegarono sei anni: da ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] greche bonaccursiane, nella quasi totalità non datate: la prima dovette essere quella del Lexicon Graeco Latinum del carmelitano piacentino Giovanni Craston, anteriore al 1478; seguirono, stampate in due riprese, le Aesopi Fabulae graece et latine ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] rime di Petrarca e Giusto de' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo a Modena (Biblioteca Estense, ms. Est. lat. 1073, alfa.U. 7.20), datato 15 sett. 1460; il codice ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] . Si adoperò, allora, alla diffusione della "sana dottrina", preoccupandosi di chiamare sui pulpiti bergamaschi predicatori rigoristi, quali il carmelitano scalzo Marco di S. Francesco e il camillino Ignazio Porro, e formando nella sua casa un attivo ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] si raccolsero studiosi di varia provenienza, religiosi e laici, dal Caramuel al Bartoli, dal vescovo di Castellammare Scaglioni al carmelitano Tobia Conti, oltre ai più noti D'Andrea. Cornelio, Porzio, Di Capua. L'accademia divenne un cenacolo di ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] dei 1486, anche nel 1498, quando l'8 settembre licenziò a Mantova la prima edizione delle ecloghe (Adulescentia) del carmelitano Battista Mantovano. Due mesi dopo (9 settembre) stampò le Familiares et secundae epistolae di Matteo Bossi. Per entrambe ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...