Carmelitano (n. 1250 circa - m. Avignone 1317), fu dal 1297 generale dell'ordine. La sua opera fondamentale è la Summa theologiae, rimasta incompiuta. Il commentario alle Sentenze (1622), a lui attribuito, [...] è invece del carmelitano Michele di Bologna. ...
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Carmelitano (n. Saint-Denis, Parigi, 1683 - m. 1758), autore della Bibliotheca carmelitana (1752), ove difende le origini (in realtà del tutto leggendarie) dell'ordine carmelitano, ricollegandole al profeta [...] Elia, agli Esseni e ai Terapeuti ...
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Carmelitano scalzo (Münster in Vestfalia 1706 - Augusta 1761); teologo, scrittore e incisore; illustrò egli stesso la sua sancta theologia universa (1751), le Effigies Romanorum Pontificum (1751) e altre [...] opere ...
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Carmelitano (Napoli 1645 - Potenza 1707); prof. di teologia a Firenze e a Napoli, rettore e poi priore del convento del Carmine Maggiore a Napoli. Dal 1695 vescovo di Potenza. ...
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Carmelitano scalzo (n. Melegnano - m. Shīrāz 1667); missionario in Mesopotamia, si occupò della conversione dei Mandei. In numerose lettere descrisse con intelligente comprensione il mondo orientale. ...
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Teologo (Ferrara 1490 - ivi 1563). Carmelitano, insegnante di Sacra Scrittura e teologia a Bologna e Ferrara, combatté il luteranesimo nelle Disputationes adversus lutheranos, in 15 trattati (1538). È [...] autore anche di altre opere e opuscoli ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] re di Polonia e Michele gran maestro dell'Ordine Teutonico (1419); in quest'ultima occasione introdusse l'ordine carmelitano nell'Europa Orientale e avrebbe convertito al cattolicesimo (secondo una tradizione infondata) Vitoldo duca di Lituania (ond ...
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Teologo (La Alberca 1604 - Madrid 1660), carmelitano scalzo, per 24 anni professore nel collegio di Salamanca, poi (1658) definitore generale a Madrid, autore di un diffuso Cursus theologicus salmanticensis [...] (1642). Fu detto doctor consummatus ...
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Teologo e astrologo (Firenze 1523 - Lione 1590), carmelitano; fu tra i primi a ripudiare le antiche tavole astronomiche e a usare quelle di Copernico, pur non accettandone la generale concezione astronomica. ...
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Ecclesiastico (Vigo di Cadore 1884 - Roma 1957); carmelitano scalzo, priore del convento di Brescia (1919), procuratore generale dell'ordine, arcivescovo di Benevento (1930), patriarca di Venezia (1935-48), [...] creato cardinale titolare di S. Prisca nel 1937. Dimesso questo titolo (1949), optò per la diocesi suburbana di Sabina e Poggio Mirteto e divenne segretario della Santa Congregazione concistoriale e presidente ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...