Carmelitano scalzo (Va lladolid 1545 - Bruxelles 1614), collaborò con s. Teresa di Gesù (della quale fu direttore spirituale) alla riforma carmelitana e fu il primo superiore della provincia riformata [...] (1581-85). Prigioniero dei pirati, fu condotto a Biserta e Tunisi; liberato, fu inviato da Clemente VIII in Africa (1595). Svolse attivissima propaganda per l'opera missionaria dei carmelitani. È autore ...
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Carmelitano (Perpignan 1270 circa - Avignone 1342), allievo di Goffredo di Fontaines a Parigi, vi rimase come maestro reggente della scuola carmelitana (1313-18); fu poi generale dell'ordine (1318), vescovo [...] di Maiorca (1321) e di Elna (1322, con sede a Perpignan). Autore di Quodlibet, Quaestiones ordinariae, Quaestiones disputatae e commenti ad Aristotele, propose intorno all'analogia una dottrina originale ...
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Carmelitano scalzo (Malaucène, presso Vaucluse, 1603 - Napoli 1671); teologo, filosofo e viaggiatore. Studiò a Parigi e a Roma, quindi partì (1629) per l'Oriente, che percorse fino all'India, ove fu superiore [...] e insegnò a Goa. Ritornato (1639), fu definitore generale (1659) e preposto generale dell'ordine (1665-71). Scrisse opere di filosofia e teologia, ma è più noto per l'Itinerarium Orientale (1649) in cui ...
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Carmelitano scalzo (Daroca, Aragona, 1565 - Nocera 1608); entrato nell'ordine (1582) in Spagna, a Pastrana, venuto in Italia vi istituì la riforma teresiana costituendola (1600) in una congregazione (distinta [...] da quella spagnola), di cui fu commissario generale (1600-06) e poi (1608) generale; la congregazione durò fino al 1875. Considerato da Paolo V "una colonna della Chiesa", eloquente predicatore, morì in ...
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Carmelitano (n. nel Kent forse 1165 - m. Bordeaux 1265), generale dell'ordine (dal 1245). In una visione la Vergine gli avrebbe rivelato che chiunque fosse morto con l'abito carmelitano si sarebbe salvato; [...] il privilegio si estese presto anche allo scapolare carmelitano; più tardi nacquero vive polemiche sulla visione, che pareva contrastare con la dottrina cattolica della salvezza. Festa, 16 maggio. ...
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Carmelitano scalzo (Firenze 1724 - ivi 1792); letterato, erudito. Due volte provinciale della Toscana, fu socio della Crusca. Autore di alcuni trattati teologici, è soprattutto noto per le Delizie degli [...] eruditi toscani (25 voll., 1770-89), raccolta di opere inedite di autori toscani del Trecento. Di una Etruria sacra, pubblicò (1782) il primo dei 20 volumi progettati, riguardante la diocesi fiorentina ...
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Carmelitano scalzo (Calahorra 1574 - Lérida 1633); missionario in Persia, scrisse un Kalendarium scientificum Persicum (inedito). Clemente VIII lo incaricò di una missione diplomatica presso lo scià ῾Abbās [...] il Grande (1604); tornò a Roma (1629) per trattare dell'unione degli Armeni di Persia con la Chiesa romana e fu il primo vescovo (1632) della nuova sede di Ispahan ...
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Carmelitano; teologo e cronista dell'ordine (Lilla 1617 - Bruxelles 1677), così chiamato dal convento "Bonne Espérance" (presso Valenciennes), cui apparteneva. Prof. a Lovanio, superiore provinciale, è [...] specialmente noto per il suo Historicotheologicum Carmeli armamentarium (2 voll., 1669-77), in cui, contro i bollandisti, difende la tradizione che faceva risalire al profeta Elia la fondazione dell'ordine ...
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Carmelitano scalzo (Clamecy, Nièvre, 1597 - Parigi 1669); predicatore famoso, fu da Urbano VIII nominato (1638) primo vescovo di Babilonia e vicario apostolico della Persia, fissando la residenza a Ispahan. [...] Per ottenere missionarî ben preparati, tornò in Francia, ove fondò (1642) il seminario, origine della Società per le missioni estere di Parigi ...
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Carmelitano spagnolo (Valladolid 1545 - Bruxelles 1614), discepolo di Santa Teresa, della quale espone la mistica nel Dilucidario del verdadero espíritu (1604). Altri trattati ascetico-mistici sono: La [...] lámpara encendida (1586), La peregrinación de Anastasio (1605) e El arte breve de amar a Dios (1612) ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...