FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] più sereno rispetto ai primi anni trascorsi a Ivrea, ed è ricordato soprattutto per avervi accolto l'Ordine carmelitano. La seconda permanenza nella Marca d'Ancona costituì il suo ultimo intervento al servizio della politica pontificia.
Morì ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] di un'ampia prospettiva storica sulle diverse teorie e di una serie di esperimenti pratici. Tuttavia il manuale del carmelitano, inadeguato rispetto alle nuove teorie che si andavano sviluppando nel campo della fisica e della chimica, non ebbe una ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] togliere alle Scuole pie il carattere di precarietà che le distingueva, si decise di acquisire una sede. Per mezzo del carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria fu acquistato un palazzo, situato nella piazza di S. Pantaleo, da Vittoria Cenci marchesa ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] . 1763), nel 1727 e nel 1730 uscirono, rispettivamente a Bologna e a Roma, il Compendio della vita del ven. Angiolo Paoli carmelitano e il Compendio della vita del b. Pietro Forier canonico regolare, mentre tra il 1727 e il 1735 ebbe luogo la stesura ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] di empietà i libri del D., ed ottenne, dopo un primo parere negativo, un se.condo giudizio positivo da parte del carmelitano C. F. Barberio, esponente dell'antigesuitismo. La questione fu affidata ad un terzo revisore, che declinò l'incarico su ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] segnalate quelle tra l'Aquinate e Averroè (pp. 137-142) e quelle anche più notevoli fra Tommaso e il carmelitano inglese Giovanni di Baconthorpe. A proposito del quale, alla fine della "praelectio" inaugurale delle Dilucidationes alla Metafisica ci ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] di Norfolk (decapitato per tradimento nel 1572), con Firenze, Madrid e persino la Curia romana. Analogamente l’ex carmelitano Giulio Cesare Vanini si converte ufficialmente a Londra nel 1612, tuttavia continua a corrispondere con Roma e la Spagna ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] : nello stesso anno moriva anche Paolo V e diveniva papa Gregorio XV, che creava una commissione, composta da un carmelitano, un benedettino e dal primate d'Irlanda, mons. P. Lombard, per giudicare definitivamente la controversia. Nel frattempo il ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] inediti attraverso numerose copie manoscritte. Queste copie costituirono la base dell'edizione, assai scorretta, preparata nel 1778 dal carmelitano A. Solinas Nurra, mai pubblicata. Nel 1801 l'abate G. F. Simon annunciava la stampa delle opere del ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] sua diocesi, ma il F. tenne in piedi per due anni una rete di sorveglianza e tramite un intermediario, il carmelitano padre Faustino, prese possesso della residenza diocesana di Bagdad.
Questa prima crisi non fu particolarmente grave, ma sottopose il ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...