CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] , il francescano conventuale Bartolomeo Della Rovere, C., il francescano conventuale Bartolomeo Bellati da Feltre e il carmelitano Battista Panetti da Ferrara sostennero con successo le tesi immacoliste contro le opinioni maculiste del domenicano ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] che aveva ricevuto in dono per l'eremitaggio servisse per la fondazione del noviziato di Pastrana ove, indossando l'abito carmelitano, non volle essere che frate converso. Solo nel 1573, mentre si recava nella nuova fondazione di Siviglia, decise di ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] fosse posseduta dal demonio, chiamò altri esperti consiglieri spirituali per esaminarla ed esorcizzarla; uno di questi, il carmelitano B. Pinzoni, suo antico confessore, si convinse dell'autenticità delle sue esperienze spirituali e la ritenne una ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] aderì all'anabattismo, venendo ribattezzato da Tiziano. Si recò, quindi, a Vicenza con alcuni correligionari, tra i quali l'ex carmelitano Francesco da Lugo. In seguito ad accese dispute inerenti alla questione dell'umanità di Cristo, il M. e i suoi ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] distinta in questa tradizione. E., per parte sua, dal 1660 in poi s'impegnò alacremente nella creazione di un convento carmelitano a Wiener Neustadt, che accolse le prime suore nel 1665 ed era destinato a sopravvivere fino al 1782 (negli anni 1793 ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] secolare, nonché delle tensioni allora esistenti tra i quattro grandi Ordini mendicanti francescano, domenicano, agostiniano e carmelitano.
La collegiata di S. Maria di Castello di Genova, che aveva suscitato il malcontento delle autorità cittadine ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] il disegno del 1740.
Nel 1756 il C. fornì il disegno all'incisore Giovanni Fabbri per il ritratto del Beato Angiolino Carmelitano che figurò nel frontespizio della vita del beato stampata a Roma nel 1759 (Richa); nel 1763 realizzò il "sepolcro" in S ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] in conflitto con le autorità, fu brevemente rinchiuso nelle carceri di Brescia; subì poi una condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente prosciolto e poté tornare a Lonato.
Di questo periodo è ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] non aveva accolto.
Né si può dimenticare un altro "delectus" per l'episcopato tortonese in questi anni, e cioè il carmelitano Antonio Ferrari, che però morì prima di prendere possesso della carica.
Per correggere un'affermazione di tutti gli autori ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] rigorose, che in qualche caso sfiorarono l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e direttore spirituale, il carmelitano p. Massimo della Purificazione, a obbligarla a moderarsi.
La F. non accettò mai la carica di priora, propostale ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...