GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] fu determinante nell'accendere in G. l'amore per il canto; in quegli anni egli studiò musica con il padre carmelitano fiammingo Johannes Goodendach (o, secondo la forma latinizzata del nome, Bonadies) già famoso per il trattato Regulae cantus, nel ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] composizioni segno di "dovuta gratitudine" e verso il dedicatario, suo "pregiatissimo Mecenate ", e verso l'intero Ordine carmelitano. Questo presunto servizio ad una cappella musicale potrebbe essere confermato anche dalle dieci Sonate a tré, due ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] sua vita, ricoprì la carica di prefetto del Collegio di filosofia e arti.
Il M. morì nel convento carmelitano di Cagliari il 31 ag. 1794.
La Biblioteca universitaria di Cagliari conserva il manoscritto autografo della Theologia scholastico-dogmatica ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] a legami con ambiti toscani. La tradizione agiografica, infine, vuole che la madre di s. Alberto degli Abbati, il carmelitano la cui santità è legata alla resistenza messinese antiangioina nel ventennio seguito al Vespro, fosse una Giovanna Palizzi ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] Stati sabaudi, ma con le comunità di Ovada, Sassello e altre minori in territorio genovese.
I rapporti di un carmelitano residente a Cremolino con contrabbandieri diedero motivo più volte al C. per chiedere la riforma o anche la soppressione dei ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] autore del Nuovo Lume - libro de arithmetica (Venezia 1545), li abbia condotti alla scuola dei Moreschi e del carmelitano Bernardino Landucci. Ma molto presto egli fece pratica nelle miniere di ferro di Boccheggiano, appartenenti a Pandolfo Petrucci ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] suo maestro e oggi ritenuta frutto di collaborazione con il M. (Siracusano, 1989; 1994) è la Madonna che dona l'abito carmelitano a s. Simone Stock (Ragusa Ibla, S. Tommaso), databile intorno al 1763 e caratterizzata da un'evidente ripresa di moduli ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] cognata di Urbano VIII, e, a partire dall'inizio del 1634, Camilla Strozzi, che sarebbe poi entrata nel monastero carmelitano di S. Maria degli Angeli.
Negli anni successivi il L. concepì il progetto di realizzare una riforma dei conventi carmelitani ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] di suor Maria Adeodata; Angelina Caterina, sposata con il medico Stefano Benedetto Allione; Paolo Ignazio Francesco, sacerdote carmelitano con il nome di fra Deodato; Giovanni Amedeo Giuseppe, medico; Ludovico Francesco Giuseppe, avvocato; Maurizio ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] orientali, in quanto i superiori avevano intenzione di destinarlo alla predicazione nelle rigogliose missioni che l'Ordine carmelitano era riuscito ad organizzare, particolarmente in India.
Ma la vocazione missionaria del C. rimase inappagata: molto ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...