FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] a seconda dei documenti) a Verona nella parrocchia di S. Tommaso Cantuariense, al 19 nov. 1748, e lo indicano quale frate carmelitano, dell'Ordine cioè che allora reggeva la chiesa di S. Tommaso: da tali atti se ne dedurrebbe la nascita verso il 1658 ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] può forse ritenere precedente a questa data il ritratto su tavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto nel 1499 (Meloni Trkulja, p. 174).
Nel 1503 G. dipinse lo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] la nascita del figlio; ma non si può escludere che si tratti invece di qualche altro episodio della vita del carmelitano che allora attraversava un momento tormentato e difficile.
Il primo documento nel quale si fa esplicito riferimento al L. è ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] civico, registro 806, Provvisioni 1762-1763, C. 45 rv) affermava insieme con i fratelli Domenico, Francesco e Candido. carmelitano scalzo, che "la famiglia ... abbandonata la patria di Como venne ad abitare in questa città [Brescia], qui vi fissò ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e forse ancor più, quelle scultoree (Lorenzo Ghiberti, Donatello, Iacopo della Quercia). Dal 1° genn. 1433 nei documenti del convento carmelitano di Firenze, per la prima volta dal 1422, non risultano riferimenti al Lippi. L'anno prima, infatti, o al ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] su rame, anche se la prima stampa nota di G. risale solo al 1500.
Nel 1486 G. entrò a far parte dell'Ordine carmelitano: a partire da quell'anno, infatti, la sua presenza è segnalata all'interno del convento di S. Maria del Carmine a Brescia (Volta ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] ; le prime sono due tele di paesaggi con scene sacre (Marina in burrasca con s. Giovanni della Croce e un altro carmelitano; Cristo e s. Teresa), con scritta attributiva antica e datate 1785, che si trovano nel convento di S. Paolino a Firenze ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] , la più documentata è quella di figura di cui sono ricordate diverse opere ad affresco e ad olio. Nel convento carmelitano delle Grazie a Bologna, dipinse sulla parete del dormitorio una Madonna del Carmine col Bambino e s. Maria Maddalena de ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] affreschi del chiostro del Carmine iniziati dal Ghitti ed interrotti per la sua morte (Santi e sante dell'Ordine carmelitano, oggi frammentari). Fra questi due estremi si colloca l'esperienza emiliano-romana ed il distacco appare evidente osservando ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] suo maestro e oggi ritenuta frutto di collaborazione con il M. (Siracusano, 1989; 1994) è la Madonna che dona l'abito carmelitano a s. Simone Stock (Ragusa Ibla, S. Tommaso), databile intorno al 1763 e caratterizzata da un'evidente ripresa di moduli ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...