GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Giovanni Mario Filelfo, che fino al 1480 fu il suo insegnante di lettere, oltre all'umanista mantovano Battista Spagnoli, carmelitano, verso il quale il G. mostrò sempre una grande riconoscenza, concretizzatasi nel 1513 quando, grazie ai buoni uffici ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Lucca, e del re Roberto d'Angiò, giunti troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] distinta in questa tradizione. E., per parte sua, dal 1660 in poi s'impegnò alacremente nella creazione di un convento carmelitano a Wiener Neustadt, che accolse le prime suore nel 1665 ed era destinato a sopravvivere fino al 1782 (negli anni 1793 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Lucca, e di re Roberto d'Angiò, giunti troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] a van Reede nel Malabar. Altre figure, ragguagli, piante e semi ricevette inoltre, solo per fare alcuni nomi, dal carmelitano Valerio di San Giuseppe, missionario apostolico in Persia e India, dai cappuccini Michel Angelo Guattini, Dionigi de Carli e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] -maggio 1363). La volontà di U., deciso ad ottenere ad ogni costo la pace - ed appoggiato in questo dal carmelitano (beato) Pierre Thomas - ebbe il sopravvento e condusse alla destituzione di Albornoz (febbraio 1364). Tuttavia, quando il papa rivelò ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] , che suo padre Niccolò avanzava nei confronti del conte. Il 22 marzo 1382 Niccolò scelse a suo procuratore il carmelitano Domenico dei Dominici, per continuare le trattative con Amedeo. Queste iniziative politiche promosse dal F. e da suo padre ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] Repubblica i sanfedisti saccheggiarono l'abitazione dove il G. aveva vissuto fino a poco prima, ritenendo che il carmelitano vi si trovasse ancora. Egli non sfuggì, invece, alla reazione borbonica.
Arrestato nel convento di Montesanto, dove aveva ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] frati predicatori Jean de Lichtenberg (novembre 1310) e Yves de Caen (gennaio 1311); poi, nel maggio-giugno 1312, del carmelitano Gui Terré, del frate minore Martin d'Abbeville, del domenicano Durand de Saint-Pourçain, dei secolari Thomas de Wylton e ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] di famiglia; e sostituendo i legami della carne con quelli dell’anima. È noto che la duchessa scelse l’Ordine carmelitano e il duca quello gesuita, ma va rilevato come quest’ultima vocazione fu stimata dall’Ordine così impegnativa da richiedere ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...