CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] Stati sabaudi, ma con le comunità di Ovada, Sassello e altre minori in territorio genovese.
I rapporti di un carmelitano residente a Cremolino con contrabbandieri diedero motivo più volte al C. per chiedere la riforma o anche la soppressione dei ...
Leggi Tutto
LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] cognata di Urbano VIII, e, a partire dall'inizio del 1634, Camilla Strozzi, che sarebbe poi entrata nel monastero carmelitano di S. Maria degli Angeli.
Negli anni successivi il L. concepì il progetto di realizzare una riforma dei conventi carmelitani ...
Leggi Tutto
CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] orientali, in quanto i superiori avevano intenzione di destinarlo alla predicazione nelle rigogliose missioni che l'Ordine carmelitano era riuscito ad organizzare, particolarmente in India.
Ma la vocazione missionaria del C. rimase inappagata: molto ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] della sede di Traù. Al termine della sua prima missione, ebbe dal papa l'incarico di compierne un'altra, assieme al carmelitano Pietro Tomasio, vescovo di Patti, presso il re di Serbia Stefano Du§an- Questi, nell'intento di ottenere un valido ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] apostolica Vaticana (Borg. latino, 317); il terzo, compilato da mano diversa, con il titolo Viaggio di un frate converso carmelitano scalzo pavese alle missioni di Persia ed in altre parti dell'Asia dal 1693 e sequenti scritto in Vienna nel 1706, è ...
Leggi Tutto
PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] per opera del vescovo diocesano Savo Mellini; tuttavia il processo si arenò. Un secondo tentativo venne operato nel 1671 dal carmelitano Filippo Maria di S. Paolo, primo biografo di Caterina, ma anche questo non ebbe successo. La causa fu riaperta a ...
Leggi Tutto
CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] una commissione di autorevoli teologi: il suddetto Serrano (che fu il più intransigente sostenitore del Maigrot), il carmelitano Filippo di S. Niccolò, il cisterciense Giambattista Gabrielli e Carlo Francesco Varese, ex generale dei minori riformati ...
Leggi Tutto
ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] . Hag. Lat., I, Bruxelles 1898, p. 38 e Suppl., Bruxelles 1911, p. 12) è da aggiungere il Catalogus Sanctorum carmelitano, comunemente attribuito al generale dell'Ordine G. Grossi (m. 1432 circa), che riprende però testi precedenti.
Incerta è la data ...
Leggi Tutto
GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] del monastero mantovano nel 1782 per ordine di Giuseppe II, il corpo venne traslato a Trino, presso il locale convento carmelitano, dove rimase fino al 1802. Soppresso anche questo convento l'urna fu trasferita nella chiesa dell'ospedale di S ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Giovanni Mario Filelfo, che fino al 1480 fu il suo insegnante di lettere, oltre all'umanista mantovano Battista Spagnoli, carmelitano, verso il quale il G. mostrò sempre una grande riconoscenza, concretizzatasi nel 1513 quando, grazie ai buoni uffici ...
Leggi Tutto
carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...