DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] secolare, nonché delle tensioni allora esistenti tra i quattro grandi Ordini mendicanti francescano, domenicano, agostiniano e carmelitano.
La collegiata di S. Maria di Castello di Genova, che aveva suscitato il malcontento delle autorità cittadine ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] in conflitto con le autorità, fu brevemente rinchiuso nelle carceri di Brescia; subì poi una condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente prosciolto e poté tornare a Lonato.
Di questo periodo è ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] non aveva accolto.
Né si può dimenticare un altro "delectus" per l'episcopato tortonese in questi anni, e cioè il carmelitano Antonio Ferrari, che però morì prima di prendere possesso della carica.
Per correggere un'affermazione di tutti gli autori ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] rigorose, che in qualche caso sfiorarono l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e direttore spirituale, il carmelitano p. Massimo della Purificazione, a obbligarla a moderarsi.
La F. non accettò mai la carica di priora, propostale ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si deve invece l’istituzione della prima congregazione del Terz’ordine carmelitano, sorta a San Pietro in Castello, in provincia di Brescia, nel 1875. Fu anch’essa un’associazione femminile di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Lucca, e di re Roberto d'Angiò, giunti troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] -maggio 1363). La volontà di U., deciso ad ottenere ad ogni costo la pace - ed appoggiato in questo dal carmelitano (beato) Pierre Thomas - ebbe il sopravvento e condusse alla destituzione di Albornoz (febbraio 1364). Tuttavia, quando il papa rivelò ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] nordici, furono oggetto di giudizi molto severi da parte di contemporanei cattolici degni di fede, da Raffaello de' Medici al carmelitano Paolo Eliesen, i quali videro nell'avidità e nei costumi dell'A. e dei suo seguito una delle cause immediate di ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] inoltre segretario dei brevi, prefetto di Propaganda, protettore del santuario di Loreto, d'Irlanda, degli Ordini agostiniano, carmelitano e domenicano, legato di Avignone e di Urbino, governatore di Tivoli. Tanti e così onerosi incarichi erano certo ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] ». Attenzione va anche ai «consultori della coscienza del Gran Duca e Teologi»: il padre Giovannandrea Centurione carmelitano scalzo, il gesuita Maurizio de Curtis, Francesco Casullo, proposto dei barnabiti.
Largo spazio è dato alle questioni ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...