FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] una pala per la chiesa del Carmine a Vercelli raffigurante la Vergine col Bambino e i ss. Eusebio, Apollonia, Alberto Carmelitano, Caterina e due donatori.
La pala è stata identificata con una grande tavola, ora presso il Museo civico d'arte antica ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di Bologna, insieme con molti altri sospetti di eresia dispersi in tutta Italia. Il M., che secondo Manelfi era stato carmelitano e che allora era medico, era ospite a Pisa del mercante fiorentino Bernardo Ricasoli (da Riconsoli), il quale negli ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] esso fu assunta dapprima dall'abate Luigi De Cesaris, allievo dello Slop, poi passò all'astronomo Atanasio Cavalli, un carmelitano chiamato alla cattedra di fisica del Collegio Romano dopo la soppressione della Compagnia di Gesù. A partire dal 1785 ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] ).
Curò l'edizione delle operette spirituali del gesuita Fulvio Androzio e i sermoni religiosi di un suo zio carmelitano, Angelo Castiglione.
Singolare vicenda editoriale ebbe la sua lettera che riferiva in tono familiare sul pellegrinaggio a Torino ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] pontificia, furono svolte anche da frati, come ad esempio dai cappuccini Alessandro d'Ales e Giacinto da Casale o dal carmelitano scalzo spagnolo Domenico di Gesù Maria. Il C. aveva fatto conoscere quest'ultimo, un fanatico della fede, nel 1615 a ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] Repubblica i sanfedisti saccheggiarono l'abitazione dove il G. aveva vissuto fino a poco prima, ritenendo che il carmelitano vi si trovasse ancora. Egli non sfuggì, invece, alla reazione borbonica.
Arrestato nel convento di Montesanto, dove aveva ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] . Si adoperò, allora, alla diffusione della "sana dottrina", preoccupandosi di chiamare sui pulpiti bergamaschi predicatori rigoristi, quali il carmelitano scalzo Marco di S. Francesco e il camillino Ignazio Porro, e formando nella sua casa un attivo ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] di tre delegati arcivescovili (il teologo Giovanni Battista da Potenza, il canonico Giovanni Francesco Lombardo, il carmelitano Filocalio Faraldo da Napoli) e senza la licenza rilasciata dall'arcivescovo o dal suo vicario. Stabilì inoltre ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] quelli attribuitigli (Bongiovanni, L'apparato…, 1997) della volta della chiesa di S. Teresa a Erice (con i temi del Trionfo dell'Ordine carmelitano con i ss. Teresa e Alberto; Estasi di s. Teresa; Apparizione di s. Giuseppe a s. Teresa), annessa a un ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] il sacrifizio di Elia ed Eliseo ond'è liberata la città di Samaria, e molti Santi e Sante dell'Istituto Carmelitano". Nella sagrestia, inoltre, l'artista dipinse parecchi anni dopo ("la fine degli anni Cinquanta", con riferimento a Spinosa, 1971, p ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...