GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] i figli di Giuseppe de Martinis; cc. 23r-24v, Breve scritto a nome di sua santità circa l'antichità dell'instituto carmelitano, e le quistioni insorte per questo; cc. 25r-52v, Alcune prelezioni sopra il decreto di Graziano e sopra le Decretali, piene ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] le convinzioni in materia del suo amico. Non sono invece del D., come affermava il Ruffini, ma del carmelitano scalzo Vittore Maria Sopransi, suo amico e collaboratore, le violente Riflessioni sulla Chiesa dei tempi presenti che si trovano ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] il proprio confessore, che aveva caldeggiato la candidatura, chiamando per gli estremi sacramenti Pietro de Maria de la Peña, carmelitano spagnolo. La sua morte provocò molto cordoglio a Roma, a Firenze e in Francia. L'elogio funebre fu pronunciato ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dello zio Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista Spagnoli il De calamitatibus temporum libri tres, Bologna 1489 ed una poesia. Iacopo Sadoleto, il futuro ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Quesnel fu ristampata nel 1700 a Lione e poi ancora edita. Seguirono l'edizione romana in tre volumi (1751-55) del carmelitano P.T. Cacciari, e infine quella veneziana in tre volumi (1753-57) dei fratelli veronesi, entrambi presbiteri, P. e G ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] fu, quindi, in grado d'intuirne l'ulteriorità dissidente.
Fatto sta che E. (già dedicatario dell'Apologia adversus luteranos del carmelitano ferrarese Giovanni Maria Verrati, che uscì a Bologna nel 1538; ed era un suo uomo, il dotto canonico Celio ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] alla spaccatura ideologica determinatasi nella Curia; essa va anche messa in relazione con l'arrivo a Roma, nel 1465, del carmelitano inglese John Milverston, che difese la povertà di Cristo e che per le sue affermazioni fu rinchiuso in Castel S ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...