GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] a Trento, dove nel 1642 aveva acquistato il palazzo Galasso, costruito dai Fugger. Nei pressi della città fondò il convento carmelitano delle Laste su impulso della venerabile Giovanna Maria dalla Croce, con la quale era stato per molti anni in ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] delle sue fatiche. Delle altre lettere, due sono indirizzate a un monaco, Giovanni, che potrebbe essere il carmelitano Giovanni Crastone, autore della prima traduzione latina della Epitome grammaticale del L., pubblicata a Milano intorno al 1480 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] come fautori di Nicola Copernico, nella Lettera sopra l’opinione de’ Pittagorici e del Copernico (1615) del teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini: come Cesi rammentava a Galilei, non tutta l’Accademia era di «Copernicei», «professandosi solo ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Borghese commissionò al G. due dipinti a olio su muro raffiguranti una Crocifissione e i Ss. Domenico, Francesco e Angelo Carmelitano, saldati il 14 giugno 1624 (Faldi, 1957); nella stessa chiesa sono stati attribuiti al G., o alla sua scuola, anche ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , il possesso di uno stile.
Le opere di G. furono stampate in parte solo nel XVIII secolo, per iniziativa del padre carmelitano Ildefonso di S. Luigi, accademico della Crusca. Sotto il titolo Dell'opere toscane di fr. G. da S. dell'Ordine romitano ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] l'incarico di compilare il secondo tomo dell'opera per affidare la raccolta delle prose ad un suo protetto, il carmelitano Teobaldo Ceva, le cui oculate esclusioni in materia di letteratura politica (dal Machiavelli al Sarpi) offrivano più sicure ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] il Salomone Marino questa versione sarebbe stata avallata anche dalla famiglia Vernagallo che avrebbe indicato in un Vincenzo, finito monaco carmelitano a Madrid, l'amante di Caterina La Grua uccisa dal padre. Quanto credito si possa dare a queste ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] a una partitura architettonica e decorativa, posto in relazione con il Palazzo Reale dei Savoia.
La canonizzazione del santo carmelitano Giovanni della Croce fornisce, nel 1675, il termine post quem per le due pale raffiguranti Gesù Cristo portacroce ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] secondo i nuovi costumi in voga nell'Italia dell'epoca.
Il L. fu occupato dal 1649 in poi nel progetto del monastero carmelitano e nella chiesa degli scalzi a Venezia, S. Maria di Nazareth, con un progetto definitivo del 1654 (Montibeller) che è ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] con una decima pagata dal clero d’Italia e, su richiesta del duca di Baviera, inviò ad assistere gli eserciti il carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria.
Nell’area renana Paolo V cercò di favorire il consolidamento del cattolicesimo, dopo che nel ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...