ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] ).
Curò l'edizione delle operette spirituali del gesuita Fulvio Androzio e i sermoni religiosi di un suo zio carmelitano, Angelo Castiglione.
Singolare vicenda editoriale ebbe la sua lettera che riferiva in tono familiare sul pellegrinaggio a Torino ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] pontificia, furono svolte anche da frati, come ad esempio dai cappuccini Alessandro d'Ales e Giacinto da Casale o dal carmelitano scalzo spagnolo Domenico di Gesù Maria. Il C. aveva fatto conoscere quest'ultimo, un fanatico della fede, nel 1615 a ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] Repubblica i sanfedisti saccheggiarono l'abitazione dove il G. aveva vissuto fino a poco prima, ritenendo che il carmelitano vi si trovasse ancora. Egli non sfuggì, invece, alla reazione borbonica.
Arrestato nel convento di Montesanto, dove aveva ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] . Si adoperò, allora, alla diffusione della "sana dottrina", preoccupandosi di chiamare sui pulpiti bergamaschi predicatori rigoristi, quali il carmelitano scalzo Marco di S. Francesco e il camillino Ignazio Porro, e formando nella sua casa un attivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] corso del tardo processo inquisitorio nei confronti suoi e di Giovanni Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò di aver saputo che i sospetti «mettessero qualche volta in celia le cose spirituali ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] di tre delegati arcivescovili (il teologo Giovanni Battista da Potenza, il canonico Giovanni Francesco Lombardo, il carmelitano Filocalio Faraldo da Napoli) e senza la licenza rilasciata dall'arcivescovo o dal suo vicario. Stabilì inoltre ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] quelli attribuitigli (Bongiovanni, L'apparato…, 1997) della volta della chiesa di S. Teresa a Erice (con i temi del Trionfo dell'Ordine carmelitano con i ss. Teresa e Alberto; Estasi di s. Teresa; Apparizione di s. Giuseppe a s. Teresa), annessa a un ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] il sacrifizio di Elia ed Eliseo ond'è liberata la città di Samaria, e molti Santi e Sante dell'Istituto Carmelitano". Nella sagrestia, inoltre, l'artista dipinse parecchi anni dopo ("la fine degli anni Cinquanta", con riferimento a Spinosa, 1971, p ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] si raccolsero studiosi di varia provenienza, religiosi e laici, dal Caramuel al Bartoli, dal vescovo di Castellammare Scaglioni al carmelitano Tobia Conti, oltre ai più noti D'Andrea. Cornelio, Porzio, Di Capua. L'accademia divenne un cenacolo di ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] in prosa italiana di Zaire di Voltaire, uscita adespota nel 1743con dedica in versi dei p. Anton Maria Perotti, carmelitano scalzo della Congregazione di Mantova fra gli arcadi Egima Afrodisico: mentre il Fantuzzi (Not. degli scritt. bolognesi, VI ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...