ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] inoltre segretario dei brevi, prefetto di Propaganda, protettore del santuario di Loreto, d'Irlanda, degli Ordini agostiniano, carmelitano e domenicano, legato di Avignone e di Urbino, governatore di Tivoli. Tanti e così onerosi incarichi erano certo ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] , versati in varie forme. In questi anni Paolo stava già lavorando per un altro committente: il frate carmelitano Ludovico Ghezzi, cremonese ma divenuto cittadino mantovano, che finanziò il Super summulam Petri Hispani di Iohannes Versor, uscito ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] ». Attenzione va anche ai «consultori della coscienza del Gran Duca e Teologi»: il padre Giovannandrea Centurione carmelitano scalzo, il gesuita Maurizio de Curtis, Francesco Casullo, proposto dei barnabiti.
Largo spazio è dato alle questioni ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] rime di Petrarca e Giusto de' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo a Modena (Biblioteca Estense, ms. Est. lat. 1073, alfa.U. 7.20), datato 15 sett. 1460; il codice ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] ..., Racholii 1667, e Purgatorii commentarii concanice..., s. I. [ma Racholii] 1663.
Un orientalista del '700, il carmelitano Paolino di San Bartolomeo, menziona un "Ignatiuni Archamoni", primo incisore dei caratteri tamulici da stampa nel 1669, e lo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] nel 1568, e i Libri duo solutionum ad contradictiones in dictis Aristotelis et divi Thomae Aquinatis doctoris eximii del carmelitano mantovano Giovanni Paolo Donati, per Torrentino l'anno successivo.
L'edizione dell'opera di Vives (Colloquia alioqui ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] , che suo padre Niccolò avanzava nei confronti del conte. Il 22 marzo 1382 Niccolò scelse a suo procuratore il carmelitano Domenico dei Dominici, per continuare le trattative con Amedeo. Queste iniziative politiche promosse dal F. e da suo padre ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] una pala per la chiesa del Carmine a Vercelli raffigurante la Vergine col Bambino e i ss. Eusebio, Apollonia, Alberto Carmelitano, Caterina e due donatori.
La pala è stata identificata con una grande tavola, ora presso il Museo civico d'arte antica ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di Bologna, insieme con molti altri sospetti di eresia dispersi in tutta Italia. Il M., che secondo Manelfi era stato carmelitano e che allora era medico, era ospite a Pisa del mercante fiorentino Bernardo Ricasoli (da Riconsoli), il quale negli ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] esso fu assunta dapprima dall'abate Luigi De Cesaris, allievo dello Slop, poi passò all'astronomo Atanasio Cavalli, un carmelitano chiamato alla cattedra di fisica del Collegio Romano dopo la soppressione della Compagnia di Gesù. A partire dal 1785 ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...