DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] , la più documentata è quella di figura di cui sono ricordate diverse opere ad affresco e ad olio. Nel convento carmelitano delle Grazie a Bologna, dipinse sulla parete del dormitorio una Madonna del Carmine col Bambino e s. Maria Maddalena de ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] titolo: non si tratta del martirio di s. A. (crocifisso a un albero e con una freccia al petto), ma di un altro carmelitano, s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro Testa in S. Martino ai Monti in Roma l'ha raffigurato con la visione di Cristo nel deserto ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] materiale per permettere al C. questa sortita antigallicana il Bottari e il Mamachi (il quale ultimo segnalò al carmelitano la necessità di confutare l'Histoire critique de Manichée et du manichéisme, Amsterdam 1734-39, di Isacco Beausobre), due ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] storica carmelitana, II [1930-31], pp. 37-40; A. Cuschieri, La biografia di s. Andrea Corsini nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Rivista storica carmelitana, I [1929-30], pp. 21-39); L. Saggi, A. Corsini santo, in Diz. biogr. d. Ital., Roma ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Landino e Marcello Adriani), studiò Aristofane con un certo Giorgio Riesci da Poggibonsi e le matematiche con il carmelitano Giuliano Restori. Dopo aver intrapreso a Pisa lo studio delle materie scientifiche fu costretto per motivi di salute ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] del 1552, il M., turbato per i torti procurati ai propri creditori e desideroso di porvi riparo, si rivolse al carmelitano Claudio Sicco da Caravaggio, detto fra’ Claudio milanese, che aveva udito predicare nella chiesa di S. Pier Cigoli, del cui ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] storici e di riti e usanze in parte scomparsi.
Bibl.: R. Minicis, Memorie intorno alla vita e alle opere di Evasio Leone, carmelitano, in E. Leone, Opere, I, Ancona 1853, p. XII; J. Smet, The carmelites. A history of the brothers of Our Lady of ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] ad Ascoli retorica e filosofia, seguendo per qualche tempo gli insegnamenti dei gesuiti, poi dei domenicani e, infine, del carmelitano P. Picconi. A diciotto anni fu nominato pubblico maestro di grammatica e retorica a Spinetoli, dove rimase per due ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] della grande fama da lui conseguita negli studi antiquari.
Il F. è stato in più occasioni confuso con un altro frate carmelitano, Michele Fabrizio, anch'egli nato a Reggio Emilia, ma vissuto a Ferrara, dove si era pure addottorato in teologia e che ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] durante gli anni 1469, 1471 e 1472. Entro quest'ultimo anno dovette maturare la decisione di entrare nell'Ordine carmelitano, perché il 15 febbr. 1473 lo vediamo restituire alcuni volumi alla biblioteca del Carmine di Firenze, dove stava compiendo ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...