CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] frati predicatori Jean de Lichtenberg (novembre 1310) e Yves de Caen (gennaio 1311); poi, nel maggio-giugno 1312, del carmelitano Gui Terré, del frate minore Martin d'Abbeville, del domenicano Durand de Saint-Pourçain, dei secolari Thomas de Wylton e ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] , limitando la produzione a testi di natura encomiastica. Così fu per l’orazione di Battista Spagnoli in morte del teologo carmelitano Pietro Nuvolani, dedicata alla marchesa di Mantova Isabella d’Este e stampata il 13 marzo 1504 a istanza di mastro ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , non iscrive molto bene in lingua toscana".
Placatasi la polemica sul Trattato, il B. intraprese insieme con il carmelitano P. Cacciari una nuova edizione degli scritti di s. Leone, in contrapposizione a quella già proibita del giansenista Pascasio ...
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CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] , rifacimenti in palazzo Chiablese e rimodernamenti nei palazzi Marolles (poi d’Azeglio) e Grondona oltre a restauri nel convento carmelitano di S. Teresa a Torino e lavori analoghi nel palazzo Garretti a Ferrere d’Asti. Dubbia è l’attribuzione della ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] eterodosse. Cosimo Pallavicini, cui lo scritto del C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende religiose e inquisitoriali, fu nuovamente arrestato a Roma nel giugno del '40, cioè ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] del B.: ne risultò tra l'altro l'iniziativa della pubblicazione del Giornale dei Letterati di Parma, finanziato dal carmelitano Gaudenzio Roberti, ma scritto quasi interamente dal Bacchini.
Il Giornale dei Letterati nasceva nel 1686 in un momento di ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] che pare avesse conosciuto già nel suo periodo piacentino: da lui ebbe l'incarico di istruire il processo contro un carmelitano bolognese, tale padre Frumento, accusato di eresia, e nel 1572 fu invitato a Milano per collaborare all'organizzazione del ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] già su una facciata di casa in via Carducci, ora a Castelvecchio, con la Trinità coi ss. Giovanni Battista e Alberto carmelitano. Relativa a questo periodo è anche la tavoletta già in collezione Cini a Venezia (Marinelli, 1986, p. 30) raffigurante la ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] tra i ss. Rocco e Agostino (Melchiori, 1720-27, p. 86) e per S. Maria la Vergine col Bambino che porge l'abito carmelitano al b. Simeone Stock, s. Filippo Neri e angeli (ibid., p. 85); mentre per il duomo di Asolo eseguiva un S. Prosdocimo che ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] ne segnano la genesi e su evidenti dati stilistici, raffigurano il Colloquio fra i ss. Domenico, Francesco e Angelo Carmelitano e La gloria di s. Domenico e furono eseguiti per volontà di Clemente IX a completamento della decorazione della cappella ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...