GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] può forse ritenere precedente a questa data il ritratto su tavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto nel 1499 (Meloni Trkulja, p. 174).
Nel 1503 G. dipinse lo ...
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Nacque, dell'illustre casata fiorentina, in Firenze, il 30 novembre 1302. Divenne carmelitano ancor giovanissimo, e studiò in Parigi e in Avignone. Tornato in patria, si dedicò alla predicazione, tanto [...] da venir considerato come l'apostolo della Toscana. Priore del convento fiorentino, fu quindi eletto e, per quanto cercasse di sottrarvisi, consacrato vescovo di Fiesole (1360). Morì il 6 gennaio 1373; ...
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GAFFURIO, Franchino
Teorico della musica, nato a Lodi il 14 gennaio 1451. Studiò teologia e musica col carmelitano Goodendach (latinizzato in Bonadies). Nel 1481 fu nominato maestro dei cori a Monticello [...] nel Cremonese, poi a Bergamo, indi, nel 1484, maestro di cappella nel duomo di Milano. Ebbe vivaci dispute teoretiche col Tinctoris e altri e all'università di Pavia tenne nel 1498 un corso di lezioni ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] detta di D. Plamenac, più recente. Dall'epoca del G. fino agli anni Sessanta dell'Ottocento il codice appartenne al chiostro carmelitano di S. Paolo in Ferrara, poi se ne persero le tracce per circa vent'anni, e intorno al 1889 esso ricomparve nella ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] . 1607 Paolo V elesse il B. alla dignità episcopale, assegnandogli la diocesi di Molfetta. A questa promozione il teologo carmelitano era destinato già da qualche tempo: se ne parlava infatti apertamente in Curia sin dal periodo dei grandi dibattiti ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] e Commentaria in Ezechielem, mss. perduti già nella biblioteca carmelitana di Mantova.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio generale dell’Ordine carmelitano, AGOC, I.C.O.1(3), Regestum Ioannis Baptistae de Rubeis Generalis ab anno 1563 usque 1578; II.C.O.6 ...
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NETTER, Thomas
Controversista inglese cattolico, detto anche Walden o Waldensis, essendo nato a Saffron Walden (Essex), verso il 1380. Fattosi carmelitano, studiò a Oxford, e intervenne al concilio di [...] Pisa nel 1409, ove si dice che sostenesse i diritti del concilio. Fu attivo avversario dei wycliffiti e dei lollardi con l'azione e gli scritti. Provinciale del suo ordine e confessore di Enrico V, fu ...
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. Fu iniziata in Milano il 16 gennaio 1896, col nome di S. Lega Eucaristica, dal P. Gerardo Beccaro, carmelitano scalzo, per unire i cattolici in devozione speciale verso l'eucaristia e per riparare le [...] offese fatte ad essa. Le vennero aggiunti una tipografia per l'edizione di stampe cattoliche (fra cui il periodico mensile L'Aurora del Secolo del Sacramento), un ospizio nazionale per i derelitti, e il ...
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PIER TOMMASO, santo
Giovanni Battista Picotti
TOMMASO Vescovo e diplomatico. Nacque a Breil (Lot) intorno al 1305, entrò nel 1325 nell'ordine carmelitano, fu nel 1353 legato papale a Milano e a Genova [...] e, forse nello stesso anno, ai sovrani di Napoli. Nel 1354 fu creato vescovo di Patti e Lipari e inviato al re di Rascia; nel 1356, legato al re d'Ungheria e ai Veneziani, riuscì a concludere fra loro ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...