MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] cristiana dell’oratoriano G. Severano (tra cui le celebri Memorie sacre delle sette chiese di Roma, 1630) e del carmelitano scalzo Juan de Jesús María.
In campo letterario numerosissimi sono gli opuscoli con orazioni e poesie latine d’occasione ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] mondiale – che una schedatura del 1936 indicava nella parte centrale i Ss. Nicola da Bari (?), Caterina d’Alessandria, Alberto Carmelitano e un altro che adorano un’immagine della Vergine con Bambino e nello scomparto destro i Ss. Tommaso apostolo ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] (1587-89), la Circoncisioneper l’altare maggiore del Gesù (1587-89), la S. Apolloniain S. Agostino (1585-90), il S. Alberto Carmelitano in S. Martino ai Monti (1585-90). Il testamento poetico dell’artista restano però le tele con Storie di s. Matteo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] canonico di Ferrara (Declaratio musicae disciplinae, 1430 ca.), di Giorgio Anselmi da Parma (De musica, 1434), del carmelitano inglese John Hothby, lungamente attivo presso la cattedrale di Lucca (Calliopea legale), e del monaco certosino Johannes de ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] di S. Pietro, della Correzione dei libri della Chiesa orientale e della Consulta; fu protettore di tutto l'Ordine carmelitano (dal 12 giugno 1817), delle città di Senigallia, Pergola e Poggio Mirteto, del collegio dei maroniti, nonché di innumerevoli ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] a Trento, dove nel 1642 aveva acquistato il palazzo Galasso, costruito dai Fugger. Nei pressi della città fondò il convento carmelitano delle Laste su impulso della venerabile Giovanna Maria dalla Croce, con la quale era stato per molti anni in ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] delle sue fatiche. Delle altre lettere, due sono indirizzate a un monaco, Giovanni, che potrebbe essere il carmelitano Giovanni Crastone, autore della prima traduzione latina della Epitome grammaticale del L., pubblicata a Milano intorno al 1480 ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] e nella seconda si volgeva ancora contro le argomentazione di Moro. Queste ultime vennero invece positivamente illustrate dal carmelitano Giuseppe Cirillo Generelli in una dissertazione presentata in un’accademia cremonese e poi data alle stampe (De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] come fautori di Nicola Copernico, nella Lettera sopra l’opinione de’ Pittagorici e del Copernico (1615) del teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini: come Cesi rammentava a Galilei, non tutta l’Accademia era di «Copernicei», «professandosi solo ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Borghese commissionò al G. due dipinti a olio su muro raffiguranti una Crocifissione e i Ss. Domenico, Francesco e Angelo Carmelitano, saldati il 14 giugno 1624 (Faldi, 1957); nella stessa chiesa sono stati attribuiti al G., o alla sua scuola, anche ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...