DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] Martino delle Scale e al vicario dei domenicani Pietro Geremia la prima, all'abate di S. Maria di Novaluce e al priore carmelitano Nicola de Asmundo la seconda.
Il 6 febbr. 1447 Ottaviano da Todi, segretario del D., versò 11.200 fiorini d'oro dovuti ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] dottor Villifranchi da lui composta in dramma e ridotta così in prosa si crede dal P.F. Simon Grassi carmelitano» (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 3166, cc. 319r-388v).
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Magliabechiano, IX, 74: G. Cinelli ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] I; Carlo, che diventerà cardinale nel 1653; Maffeo, che erediterà il titolo principesco; Niccolò che si farà carmelitano.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Archivio Barberini, Documenti contemporanei al pontificato, buste 105-116; Bibl. Vat ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] r ill.mo De Angelis vicegerente e sotto la cura dell’infrascritti ss.ri deputati: p.re Girolamo Serafini carmelitano, Pietro Paolo Salomonio, Antonio Maria Piroti, Ambrogio Dognano, 1668-1681; 278, Archivio privato famiglia Vipereschi, 1567-1731; 279 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] religione e nella poesia.
Ma colui al quale spetta un indiscusso primato in questo settore umanistico è il frate carmelitano e poeta Battista Spagnoli detto il Mantovano, capace di riadattare in vesti cristiane molte forme poetiche dell’antichità ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] e storico-letterario su Baghdād si trovano nella rivista locale Lughat al- ‛Arab ("La lingua degli Arabi"), pubblicata dal carmelitano padre Anastasio.
Bibl.: M. Streck, Die alte Landschaft Babylonien nach den arab. Geographen, Leida 1900, pp. 47-171 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] accuse di Caccini e altri su temi filosofici e teologici nonché sui rapporti del G. con Sarpi caddero. In marzo il carmelitano P.A. Foscarini pubblicò a Napoli una Lettera sopra l'opinione de' pittagorici e del Copernico della mobilità della Terra e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] i dati cosmografici relativi ai territori in cui speravano di fondare le loro missioni. Tra questi ricorderemo il frate carmelitano Antonio de la Ascensión, che aveva studiato cosmografia presso l'Università di Salamanca: il suo resoconto del viaggio ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , l'insigne teologo ispiratore della teologia della Controriforma. In precedenza, rispondendo allo scritto filocopernicano del carmelitano Paolo Antonio Foscarini, Bellarmino aveva affermato che la teoria eliocentrica poteva essere ammessa solo come ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . Degli stessi anni le traduzioni (stampate a Venezia) del Quadragesimale, parte I, e del Santuario, parte II, del carmelitano Cristóbal de Avendaño (1634-35), e del Quaresimale di Diego Niseno, p. II (1636), confermano tale varietà d'interessi ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...