MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di Bologna, insieme con molti altri sospetti di eresia dispersi in tutta Italia. Il M., che secondo Manelfi era stato carmelitano e che allora era medico, era ospite a Pisa del mercante fiorentino Bernardo Ricasoli (da Riconsoli), il quale negli ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] esso fu assunta dapprima dall'abate Luigi De Cesaris, allievo dello Slop, poi passò all'astronomo Atanasio Cavalli, un carmelitano chiamato alla cattedra di fisica del Collegio Romano dopo la soppressione della Compagnia di Gesù. A partire dal 1785 ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] il 20 gennaio 1727. Fu consacrato la successiva domenica 26 gennaio, da papa Benedetto XIII Orsini, assistito dal carmelitano Felipe Yturibe, vescovo di Venosa, e da Nicolas-Xavier Santamarie, vescovo titolare di Cirene; il pontefice gli fece ...
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RAGONA, Anton Maria
Rita Mazzei
RAGONA, Anton Maria. – Nacque a Vicenza, dove la famiglia risiedeva nel prestigioso quartiere di S. Stefano, da Giovanni Paolo di Lodovico e da Trissina di Bartolomeo [...] a occuparsi del «negocio de’ peveri» (Cervelli, 1966, p. 621). Rimase in contatto epistolare con padre Mariano Azzaro, un carmelitano scalzo di origine pugliese dalla vita avventurosa da lui conosciuto a Lisbona che, come bene introdotto alla corte ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] pontificia, furono svolte anche da frati, come ad esempio dai cappuccini Alessandro d'Ales e Giacinto da Casale o dal carmelitano scalzo spagnolo Domenico di Gesù Maria. Il C. aveva fatto conoscere quest'ultimo, un fanatico della fede, nel 1615 a ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] Repubblica i sanfedisti saccheggiarono l'abitazione dove il G. aveva vissuto fino a poco prima, ritenendo che il carmelitano vi si trovasse ancora. Egli non sfuggì, invece, alla reazione borbonica.
Arrestato nel convento di Montesanto, dove aveva ...
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MOLO, Angelo Guglielmo
Adelisa Malena
– Nacque a Como nel 1647.
Non è nota la data del suo ingresso nell’Ordine domenicano, ma risulta essere stato allievo del convento di S. Maria delle Grazie a Milano, [...] Lambertus Le Drou ex Ordine eremitarum S. Augustini episcopus Porphiriensi. Già nel 1711 un revisore dell’opera, il carmelitano Onorio dell’Assunzione, ne aveva consigliato la sospensione con la formula donec corrigatur. Non molto diverso fu il ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] ; un epigramma del giureconsulto Orazio Rossi; due epigrammi del canonico piceno Giovanni Luca Palumbo; due epigrammi del carmelitano genovese Bonaventura Genocchi, all’epoca a Napoli ospite nel convento del Carmine Maggiore. «Per mancamento di tempo ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] . Si adoperò, allora, alla diffusione della "sana dottrina", preoccupandosi di chiamare sui pulpiti bergamaschi predicatori rigoristi, quali il carmelitano scalzo Marco di S. Francesco e il camillino Ignazio Porro, e formando nella sua casa un attivo ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Selvaggio Caturani (traduttore attivissimo, il cui vero nome, come precisa il "Giornale" anni dopo, è Arcangelo Agostini, carmelitano) (21), il Tesoro della dottrina cristiana di Nicholas Turlot, gli Elementi della storia del Vallemont (stampati da ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...