Pittore, nato a Bologna nel 1692, ed ivi morto nel 1776. Nel 1720 compiva, con A. Buttazzoni, alcuni lavori decorativi nella chiesa di S. Niccolò di Carpi, nel 1722 affrescava nel palazzo Aldovrandini [...] città natale. Le più notevoli sono: l'affresco della cupola della chiesa di S. Martino, raffigurante la Vergine ehe porge l'abito carmelitano al beato Simone Stok, il quadro della Vergine e San Luca nel santuario di S. Luca, la tavola di S. Vincenzo ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] (e spesso riservati alle minori, in modo da procrastinare nel tempo l'esborso della dote), dopo l'incontro con il padre carmelitano Francesco Antonio di S. Andrea in occasione dell'esposizione della S. Sindone, maturò la decisione di prendere il velo ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] de Sancto Iohanne, è detto frequentemente de Bononia.
Sighicelli va tenuto distinto da un altro frate contemporaneo, il carmelitano Gaspare da Bologna, che analogamente al persicetano sarà docente e decano della facoltà di teologia a Bologna negli ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] - il Carioti l'aveva appreso dal figlio dell'autore Giovambattista, regio cavaliere e barone di S. Antonio e quindi carmelitano col nome di fra' Giovanni della Croce - andò smarrito nel terremoto del 1693, di cui il Melfi stesso fu vittima ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] teologo. Nel 1538 passò alla congregazione mantovana dell'Ordine della Beatissima Vergine del Monte Carmelo, e da lì il carmelitano genovese passò a Verona per associarsi all'impresa di riforma di quella diocesi, cui il vescovo Giovan Maria Giberti ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] ; le prime sono due tele di paesaggi con scene sacre (Marina in burrasca con s. Giovanni della Croce e un altro carmelitano; Cristo e s. Teresa), con scritta attributiva antica e datate 1785, che si trovano nel convento di S. Paolino a Firenze ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario, Marinaro), Antonio. – Nato tra la fine del secolo XV e l’inizio del secolo XVI probabilmente a Grottaglie, il M. entrò a far parte dell’Ordine dei [...] nationale, Fonds lat., 705).
Nel corso della sua carriera ecclesiastica il M. rivestì cariche prestigiose nell’Ordine carmelitano: durante il capitolo generale di Vicenza (1539), a cui partecipò come definitore, fu ordinato priore provinciale della ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] " e dell'attiguo avviato negozio di lino.
Nella gestione di questo il C. dovette affiancarlo, anche se - a detta d'un carmelitano scalzo del sec. XVIII, Claudio di San Mattia, al quale si devono puntuali notizie sulla vita del C. - preferiva di gran ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] , la più documentata è quella di figura di cui sono ricordate diverse opere ad affresco e ad olio. Nel convento carmelitano delle Grazie a Bologna, dipinse sulla parete del dormitorio una Madonna del Carmine col Bambino e s. Maria Maddalena de ...
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Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] e con un'interpretazione drammatica o sentimentale del soggetto. Tra i dipinti: Madonna di Loreto (1633, Fermo, S. Rocco); Strage degli innocenti (1635-37, Roma, galleria Spada); Visione di s. Angelo carmelitano (1645-46, Roma, S. Martino ai Monti). ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...