MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario), Antonio. – Nacque a Grottaglie, presso Taranto, il 10 genn. 1605 da Antonio, dottore in utroque iure, e Stella De Electis. Pronipote di Antonio Marinario [...] Traspontina. Qui il 3 maggio 1629 pronunciò un’orazione indirizzata a papa Urbano VIII per la canonizzazione di Andrea Corsini, carmelitano, vescovo di Fiesole nel XIV secolo. Nel medesimo anno l’Oratio pro beato Andrea Corsino Carmelita fu edita a ...
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Teresa d'Avila (T. di Gesu; al secolo T. de Cepeda y Ahumada)
Teresa d’Ávila
(T. di Gesù; al secolo T. de Cepeda y Ahumada) Scrittrice e mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582), santa. [...] Vestì l’abito carmelitano nel convento dell’Incarnazione in Ávila (1536; professione 1537). Fino al 1555 soffrì molto per malattie e per crisi spirituali. Dal 1555 ebbe più volte visioni mistiche, che ella stessa raccontò (Libro de la vida, 1562-65; ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] (1642-1720), in Quaderni dell'Istituto S. Pier Tommaso, 2002, 4, pp. 39-47; R. Russo, ad vocem in Dizionario carmelitano, Roma 2008, pp. 645 s.; A. Bartomioli, Santa Maria di Loreto, in Roma Sacra, Soprintendenza speciale per il polo museale romano ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] e 1949, p. 184), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un carmelitano che era stato canonizzato da poco (Borsook, 1975, p. 60).
Nel 1463 per ragioni a noi sconosciute le autorità ecclesiastiche ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] del cardinal Ranuccio Farnese. Alla fine degli anni Cinquanta si trasferì a Roma, grazie al sostegno dello zio carmelitano, già residente nella città. Intraprese studi di retorica e filosofia presso lo Studium Urbis, dove assistette alle letture ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] vacante, la riscossione dei redditi episcopali per volontà di Martino il Giovane era comunque affidata a fra' Nicolò de Marino, il carmelitano che era già stato vicario del F", il quale a sua volta delegava il prete Giovanni de Gangi.
Bonifacio IX in ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] civico, registro 806, Provvisioni 1762-1763, C. 45 rv) affermava insieme con i fratelli Domenico, Francesco e Candido. carmelitano scalzo, che "la famiglia ... abbandonata la patria di Como venne ad abitare in questa città [Brescia], qui vi fissò ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] Salamanca (1564-68); determinante fu l'incontro con s. Teresa di Ávila, e di qui il suo impegno alla riforma dell'ordine carmelitano: nel 1568 fondò in Duruelo il primo convento di carmelitani scalzi, prendendo il nome di Juan de la Cruz; dopo molte ...
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MALDONADO, Gabriel López
Poeta e musicista spagnolo del sec. XVI, morto nei primi anni del Seicento. Assai lodato dal Cervantes (Quijote, I, vi) e da V. Espinel come poeta e cantore melodico, amico del [...] poeta P. de Padilla, con il quale fu cavaliere c poi frate carmelitano scalzo, M. è verseggiatore facile e riflette con trasparenza, per quanto superficiale, i gusti lirici del tempo.
Il suo Cancionero (1586; riprod. in facsimile, Madrid 1932) è ...
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VINCENZO di Leone
Giovanni Grosso
O.Carm.
VINCENZO di Leone (Leo, de Leone, Leoninus). – Nacque a Catania, ma non sono noti né la data di nascita, né i nomi dei genitori, così come nessuna notizia [...] , della quale divenne decano, il 16 luglio 1528 (de Villiers, 1752, col. 865). Tra i suoi studenti fu il carmelitano Desiderio Mazzapica di San Martino, che, in seguito, sarebbe divenuto vescovo di Ugento in Puglia (ibid.). Fu priore del convento ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...