GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] da alcune stime di lavori per la basilica effettuate dal G. tra il 1655 e il 1656 (Archivio di Stato di Roma, Carmelitani di S. Martino ai Monti, b. 221).
Contemporaneamente all'attività d'architetto il G. proseguì quella di pittore: al 1654 risale ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] la provincia gesuitica brasiliana. Gli altri ordini religiosi erano arrivati più tardi: nel 1584 i francescani e nel 1624 i carmelitani, seguiti nel 1642 dai cappuccini e poi da altri ordini e congregazioni religiose. La diocesi di Maranhão era stata ...
Leggi Tutto
CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordine dei carmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato della Riforma degli studi di compilare un'antologia poetica per le regie ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , pp. 157, 237, 266, 386 s., 414, 508-510; III, ibid. 1956, p. 242; L.M. Saggi, La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad ind.; Mantova. La storia, II, Mantova 1961; Mantova. Le arti, II, ibid ...
Leggi Tutto
DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] santi della chiesa di S. Giorgio in Borgo Vico a Como, ivi trasferita all'inizio del sec. XIX dalla chiesa dei carmelitani di Como, S. Teresa, dove la ricorda il Bartoli (1776).
Delle tele laterali, cui il Bartoli accenna senza tuttavia specificare i ...
Leggi Tutto
GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] 56, IV, ad annos 1462, 1477, 1494 (è compendio di M.A Belvisi Rossi, Vita della beata madre suor A. di Trino carmelitana, Mantova, Biblioteca comunale, ms. 528.E.I.50 [a. 1600], copia dell'originale perduto depositato presso l'Archivio della città di ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Pietro
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga [...] , ma si interessò soprattutto all'architettura, fornendo i disegni per il convento e la grande chiesa a croce greca di S.Teresa dei carmelitani scalzi (1718) e per il Teatro del Pavone (1718-23), poi demolito e ricostruito nel 1765 su progetto di p ...
Leggi Tutto
ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] , cioè tutto il vol. III e parte dei voll. II e IV. Circa un giudizio critico su I. anche le fonti carmelitane ammettono che fu un grandissimo erudito e un tenace ricercatore piuttosto che un intellettuale. Emblematica è una lettera della madre Maria ...
Leggi Tutto
LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] la ricchezza di boschi e di fiumi.
La fabbrica del Fibreno, che fu installata nei locali dell'ex convento dei carmelitani di S. Maria delle Forme concessi gratuitamente dal governo francese, impiegò nella prima fase di lavorazione della carta per la ...
Leggi Tutto
ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] 'esercito francese che, per meglio espugnarla, distrusse molte abitazioni civili e numerosi luoghi pii, compresi gli antichi conventi dei carmelitani e dei francescani. Al fine di favorire i religiosi dei due Ordini, l'E. provvide al trasferimento in ...
Leggi Tutto
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...