CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] risiedere nel contado. È interessante osservare a tale proposito che i Carmelitani, Serviti e altri ordini minori.Si tratta di un fenomeno che consolidò e incrementò il peso della (610-641) presero il posto delleantiche province, non si fondarono più ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'ex Collegio Apostolico dei Carmelitani di Palermo; altri furono trasformati ma l'esperienza 'auto-implicata' dell'osservatore; non più la produzione di dati 96.
G. Azzena, Topografia di Roma antica: ipotesi per una sistematizzazione dei dati a ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 1981, pp. 479-480; Glossario degli antichi volgari italiani, a cura di G. quando il diffondersi dell'Osservanza portò ovunque a una Carmelitani gli esempi dei Grands e Petits Augustins e dei Grands e Petits Carmes parigini. Sotto il profilo dell ...
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