TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] questioni di giurisdizione soprattutto riguardo i limiti di autonomia dell’Osservanza (ibid., II.Mantuana, 2, commune, 1576, ossatura delle ore canoniche minori; l’opera è un esempio interessante della pratica dell’antica consuetudine carmelitana ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'ex Collegio Apostolico dei Carmelitani di Palermo; altri furono trasformati ma l'esperienza 'auto-implicata' dell'osservatore; non più la produzione di dati 96.
G. Azzena, Topografia di Roma antica: ipotesi per una sistematizzazione dei dati a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] osservatori diplomatici e a farlo conoscere al di fuori degli ambienti della , C. VIII inviò poi, nel 1604. i carmelitani scalzi, i quali giunsero però a destinazione, dopo più antica. Per quanto riguarda la biografia di C. VIII prima dell'assunzione ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] parte dei carmelitani di S. Maria della Scala, della pianta delleAntiche Siracuse e d’alcune scelte medaglie d’esse e de’ principi che quelle possedettero, Napoli 1613) per il quale, giusto in forza dell’osservazione, oltre che dell’imitazione, della ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] rappresentazione dei vari pensatori dell'antichità in chiave di ostentato Peñaranda de Bracamonte, nel convento dellecarmelitane scalze fondato dallo stesso conte ( virtù del santo (Osservanzadella legge divina, Predicazione della parola divina, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] da uno dei due conventi cuneesi dell'Osservanza. L'Assunzione tra i ss. santi agostiniani sono sostituiti dai carmelitani Angelo ed Alberto (venduta civico di Torino. I dipinti del Museo d'arte antica. Catalogo, Torino 1963, pp. 59-72, 178- ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 1981, pp. 479-480; Glossario degli antichi volgari italiani, a cura di G. quando il diffondersi dell'Osservanza portò ovunque a una Carmelitani gli esempi dei Grands e Petits Augustins e dei Grands e Petits Carmes parigini. Sotto il profilo dell ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle famiglie nobili e potenti della nazione, dei cappuccini, carmelitani e gesuiti delle missioni locali in contrapposizione ai francescani che costituivano la più antica e principale missione in Libano, e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] delle Grazie, convento dell’osservanza domenicana della cui chiesa Ludovico il Moro voleva fare il mausoleo sforzesco. Sappiamo da documenti e fonti antiche di Isabella d’Este, il generale dei carmelitani Pietro Gavasseti da Novellara, in una lettera ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] in competenza di quella dea dell'antichità. Miravansi appesi quadri più pastosi nella chiesa de' padri carmelitani scalzi, sotto una uso è stabilito da più casi in giudizio, e viene osservato puntualmente".
67. C. Ivanovich, Minerva al tavolino, p ...
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