Vocabolo designante coloro che ammettono nel Corano un senso "interno" (bāṭin), cioè recondito o esoterico, da ricavarsi mediante il ta'wīl o interpretazione allegorica. Ma in modo più particolare designa [...] secondo il punto di vista dal quale li consideravano gli avversarî, i Batiniti furono anche chiamati con nomi diversi, p. es. Cármati, in Mesopotamia e in Arabia a partire dalla metà del secolo III èg. (IX d. C.), Ta‛līmiyyah cioè "dottrinarî" (in ...
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SĀGIDI
Francesco Gabrieli
GIDI Dinastia musulmana che regnò nell'Azerbaigian tra la fine del sec. IX e il principio del X d. C. Suo fondatore è il turco Abū 's-Sāǵ Dīwdāt ibn Yūsuf Dīwdast, generale [...] ; ma nel 310/922 era di nuovo liberato e confermato al governo di ar-Rayy e dell'Azerbaigian. Fu ucciso combattendo contro i Carmati. Con Abū ‛l-Musāfir Fatḥ figlio di Muḥammad Afshīn, che regnò nei dominî aviti dal 315/928 al 317/929, la dinastia in ...
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GOEJE, Michael Jan de [pron. ghuje]
Giorgio Levi Della Vida
Arabista olandese, nato a Dornryp in Frisia il 13 agosto 1836, morto a Leida il 17 maggio 1909, professore in quell'università dal 1866. Discepolo [...] . 3°, 1903) misero in nuova luce la storia della conquista araba della Siria, il carattere del movimento politico-religioso dei Carmati, l'origine e le migrazioni degli Zingari. Finalmente, oltre a numerosi scritti minori, il de G. diede un'ottima ...
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REIN Gruppo di isole che si trovano presso la costa occidentale del Golfo Persico. L'isola principale è Baḥrein, sulla quale soige un'altura rocciosa, il Gebel Dukhan, alta 120 m. s. m.; il resto dell'arcipelago [...] tra le regioni d'Arabia dove la penetrazione dell'Islām incontrò maggiore resistenza, e nel sec. X furono asilo degli eretici carmati (v.). Dal 1507 al 1622 furono occupate dai Portoghesi. che ne fecero uno scalo per l'India; poi appartennero di nome ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] Ka῾ba. Ben poco si sa degli interventi abbasidi, consistenti prevalentemente in ampliamenti; nel corso del loro regno, i Càrmati, appropriandosi della M. nel 930, trafugarono la pietra Nera, che fu restituita solo nel 950. Con la decadenza degli ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] , che fu più volte devastata da ribellioni (terribile quella degli schiavi negri Zenǵ nel 257 ègira, 871) e da incursioni (dei Carmati nel 311 èg., 923, di tribù beduine, ecc.). A poco a poco il sistema di canali cadde in abbandono, e il paludismo ...
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MOGADISCIO (arabo Maqdishu, che si trova vocalizzato anche Maqdashu; somalo Ḥamar; A. T., 116-117)
Enrico CERULLI
*
Capoluogo della Somalia Italiana, sull'Oceano Indiano, a circa 2° di lat. N. Ha clima [...] di un gruppo proveniente da alAḥsā (sul Golfo Persico): probabilmente in seguito alle lotte del califfato abbaside contro i Carmati. Mogadiscio fu allora organizzata come una federazione delle tribù arabe che avevano occupato i varî quartieri e fu ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dell'Islām. Numerosi furono in quei tempi gli Arabi venuti a stanziarsi nella Palestina specialmente in seguito alla rivolta dei Carmati che nel 929 saccheggiarono la Mecca. Per questo e per le non poche conversioni all'Islām di elementi cristiani ed ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] 915-916) perì avvelenato, e il suo successore nel 305 fu sbaragliato dall'imām zaidita di Ṣa‛dah; così il dominio cármato ebbe fine. Sennonché il crescere della potenza dei Fāṭimidi in Egitto non mancò di avere riflessi nello Yemen, ove erano rimaste ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] la capitale a Damasco. La sua unità fu rotta nel 10° sec. con il sorgere di Stati minori, come quello dei Carmati nel Bahrain, degli Zaiditi nello Yemen, dei Kharigiti nell’Oman. Dopo aver fatto parte, per breve tempo, dell’Impero ayyubita (13 ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
eddico
èddico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Edda, raccolta di carmi norreni, affini ai carmi eroici degli antichi Germani e composti per la maggior parte in Islanda, che trattano argomenti epici, mitologici (come il ciclo nibelungico) e didattici,...