CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] in suo onore nel 1590 da un suo discendente nella chiesa di S. Francesco in Milano.
Sposato, almeno dal 1436, ad Antonia Carmagnola, primogenita del celebre condottiero, ne aveva avuto sette figli.
Il C., che, come si è visto, ebbe per circa un ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] sabaude alla riconquista del Saluzzese. L'azione del L. fu rapida e incisiva e riuscì a riconquistare in pochi giorni Carmagnola e Saluzzo. Approfittando della difficile situazione francese dopo la morte di Enrico III e l'ascesa al trono di Enrico ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] 299 e n. 2, 300 e. n. 1, 301-307, 308 e nn. 1-6, 310; II, pp. 101, 217-20; A. Battistella, Il conte di Carmagnola, Genova 1889, pp. 8, 14, 22, 25, 30; G. Vidari, Frammenti. cronistorici dell'agro ticinese, Pavia 1891, I, p. 521; II, pp. 61, 63-70, 98 ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] -144; IX (1909), pp. 145-186; Id., Spedizione sabauda in Lombardia e relazioni segrete fra Amedeo VIII ed il Carmagnola (1431-1432), in Bollettino storico-bibliografico subalpino, XII (1907), pp. 229-235; R. Cessi, Alcune note sulle relazioni veneto ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] nazifascista o socialcomunista. Esemplare al riguardo è anche il caso del piemontese don Giuseppe Pipino, viceparroco a Carmagnola, che guidò personalmente i suoi giovani di Azione cattolica in montagna sopra Barge presso una nascente formazione ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] a Varese e Vigevano. Allo stesso modo entrò in possesso di un esercito e di condottieri valorosi, tra i quali il Carmagnola, che doveva dimostrarsi il miglior allievo del C.; furono questi i mezzi con cui Filippo Maria riuscì a restaurare il dominio ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il doge; poi, il 26 giugno 1433 (dopo la conclusione di una precaria pace con Milano, seguita all'eliminazione del Carmagnola), era stato lo stesso F. a chiedere di poter lasciare la carica, ma la concorde opposizione dei consiglieri ne aveva ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] G. Lutz, Kard. G. F. Guidi di Bagno..., Tübingen 1971, p. 456 n. 44; M. Abrate, Popolazione e peste del 1630 a Carmagnola, Torino 1972, p. 70; T. M. Barker, The military intellectual... Montecuccoli..., Albany, New York, 1975, p. 10; I. N. Kiss, Die ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] (1454), stette con le armi in pugno, sopportando i maggiori oneri, sottostando alla tirannia dei maggiori condottieri, dal Carmagnola al Colleoni, decisa a penetrare addentro nei dominî lombardi dei Visconti e degli Sforza. Eppure anche per Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a proposito dell’errore di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, nell’improvvido licenziamento, nel 1424, del capitano Francesco Carmagnola:
si rende qui opportuno riferire come un tale passaggio [del capitano dal servizio del duca a quello dei ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...