FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] attorno al F., e su di lui gravava la minaccia dell'isolamento politico e militare. Nel marzo del 1419 il Carmagnola attaccò nuovamente il dominio del F. e conquistò Pizzighettone. Nell'aprile del 1419 il duca incaricò il suo consigliere Corradino ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Consiglio dei dieci e l'8 luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la condanna a morte.
Tale lusinghiero accesso ai vertici delle magistrature dello Stato non lo distolse dal mondo degli affari ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] prima persona: tra il settembre 1426 ed il 7 genn. 1427 fu governatore provvisorio di Brescia, allora occupata dalle truppe del Carmagnola; tornato a Venezia, fu capo dei Quaranta per il primo semestre del 1428.
Nel 1435 era provveditore a Castro San ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , anche considerato il fatto che il padre nel gennaio 1433 aveva vinto i propri indugi e aveva accettato di succedere al Carmagnola, giustiziato il 5 maggio 1432, come comandante generale delle armate veneziane.
Tra il 1432 e il 1433 maturò un evento ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] bassi, III, Milano 1771, p. 442; C. De' Rosmini, Dell'historia di Milano, Milano 1820, II, p. 310; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, p. 266; A. Bozza, La Lucania, II, Rionero in Vulture 1890, pp. 158 s., 298 s.; A. Pesce, Sulle relaz ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] inviato dalla Repubblica; comunque sul momento non rispondeva sui problemi proposti. Il D. e il collega, dovendo recarsi a Carmagnola per i loro affari, rimandarono al loro ritorno a Genova la comunicazione delle spese sostenute e, attraverso la loro ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] Vitturi, si battè in Senato nel tentativo coraggioso di tramutare nel carcere duro la pena di morte inflitta al conte di Carmagnola.
Nel 1434 il B. era sicuramente luogotenente a Udine, mentre non risulta che fosse stato per qualche periodo duca a ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] fino all'entrata dei Francesi (dicembre 1798). Fu quindi comandante della Guardia nazionale di Asti, e partecipò alle azioni di Carmagnola e Pinerolo. Di nuovo arrestato a Torino, fu condotto nel castello di Vigevano, ma il 12 nov. 1799 riuscì a ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] .
Gli Svizzeri, dopo la sconfitta subita nella piana di Arbedo, presso Bellinzona, per opera degli eserciti viscontei condotti dal Carmagnola (1422) - in seguito alla quale i confini del Ducato di Milano erano stati riportati allo spartiacque alpino ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] parte, fra l'aprile e il maggio, al processo che si concluse con la condanna a morte dei conte di Carmagnola. Eletto nel dicembre ambasciatore al pontefice in sostituzione dell'uscente Andrea Donà, il C. chiese ed ottenne di essere esonerato ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...