CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Montmélian assediata; per cui la caduta, di questa (22 dicembre), non sufficientemente compensata dal precedente ricupero di Carmagnola (8 novembre), venne addebitata alla sua riluttanza a mettere a repentaglio i propri uomini, ché la sua prevalente ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] perdite, di cui almeno 1.500 imperiali; altrettanto dure le conseguenze, ché il Catinat occupa Moncalieri, Villafranca, Carmagnola e Racconigi. Il C. comunque, trovando una certa udienza a Vienna, scarica le responsabilità della sconfitta oltre che ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] . Calepio, cart. 17 d). Nel 1419 Bergamo ritornò al duca di Milano, Filippo Maria Visconti, per merito di Francesco Carmagnola, mentre Brescia venne riconquistata nel 1421. I C., tuttavia, seguitarono a stare dalla parte di Venezia, e già nel 1423 ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di S. Maria di Lucedio; si conosce inoltre una salvaguardia concessa ai cistercensi di S. Maria di Casanova, presso Carmagnola, cui si aggiunge la conferma dei privilegi e delle donazioni fatte dal padre e dall'avo al monastero femminile di S ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] in suo onore nel 1590 da un suo discendente nella chiesa di S. Francesco in Milano.
Sposato, almeno dal 1436, ad Antonia Carmagnola, primogenita del celebre condottiero, ne aveva avuto sette figli.
Il C., che, come si è visto, ebbe per circa un ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] sabaude alla riconquista del Saluzzese. L'azione del L. fu rapida e incisiva e riuscì a riconquistare in pochi giorni Carmagnola e Saluzzo. Approfittando della difficile situazione francese dopo la morte di Enrico III e l'ascesa al trono di Enrico ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] 299 e n. 2, 300 e. n. 1, 301-307, 308 e nn. 1-6, 310; II, pp. 101, 217-20; A. Battistella, Il conte di Carmagnola, Genova 1889, pp. 8, 14, 22, 25, 30; G. Vidari, Frammenti. cronistorici dell'agro ticinese, Pavia 1891, I, p. 521; II, pp. 61, 63-70, 98 ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] -144; IX (1909), pp. 145-186; Id., Spedizione sabauda in Lombardia e relazioni segrete fra Amedeo VIII ed il Carmagnola (1431-1432), in Bollettino storico-bibliografico subalpino, XII (1907), pp. 229-235; R. Cessi, Alcune note sulle relazioni veneto ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] a Varese e Vigevano. Allo stesso modo entrò in possesso di un esercito e di condottieri valorosi, tra i quali il Carmagnola, che doveva dimostrarsi il miglior allievo del C.; furono questi i mezzi con cui Filippo Maria riuscì a restaurare il dominio ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il doge; poi, il 26 giugno 1433 (dopo la conclusione di una precaria pace con Milano, seguita all'eliminazione del Carmagnola), era stato lo stesso F. a chiedere di poter lasciare la carica, ma la concorde opposizione dei consiglieri ne aveva ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...