COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] chiave che avrebbe consentito il recupero di Bergamo e di Brescia; e proprio per questa ragione nell'autunno del 1416 il Carmagnola fu mandato alla sua riconquista al comando di un potente esercito. Quest'assedio durò per diversi mesi, poiché il C. e ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] un'azione mediatrice del duca di Savoia, che di fatto ebbe luogo e portò ad un accordo sottoscritto dai due contendenti a Carmagnola il 29 marzo 1579. In base ad esso il B. restava al governo del marchesato a condizione che il re affidasse al ...
Leggi Tutto
Saluzzo, marchesato di
La storia del marchesato di S. ha inizio da Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio del Vasto ed erede di una porzione dei vasti domini paterni situata fra il Po, le Alpi e la [...] Maira e del Po, nonché il piano che digradava dalle Alpi Cozie e si incuneava in mezzo ai domini sabaudi fino a Carmagnola. Il marchesato ebbe una vita molto travagliata sotto Manfredo IV (1296-1334), Federico I (1334-36) e Tommaso II (1336-57), sia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] mondo irride,
Ma che rapir non può.
(in Tutte le opere, cit., p. 103).
Nelle due tragedie, Il conte di Carmagnola (1820) e Adelchi (1822), accanto alla tematica etico-religiosa, si affaccia poi nitida anche la visione storico-politica dell’autore che ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] sodalizio fra la Serenissima e il Malatesta. Nonostante l'arrivo di rinforzi, il M. non riuscì ad avere la meglio su Carmagnola che, a Montichiari, l'8 ott. 1420 gli inflisse l'ultima, rovinosa, sconfitta. La disfatta del M. si fece completa allorché ...
Leggi Tutto
Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] Filippo Maria Visconti, per il quale combatté nel 1426-27, insieme a Francesco I Sforza, i Veneziani, comandati dal Carmagnola; ma lo scarso accordo fra i due valenti capitani portò alla sconfitta di Maclodio (1427). Sempre al servizio dei Visconti ...
Leggi Tutto
compagnìa di ventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere [...] si ricordano: Bartolomeo Colleoni, Braccio da Montone (1368-1424), Federico da Montefeltro, Francesco Bussone detto il Carmagnola, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, Francesco Sforza, Giovanni de' Medici.
Compagnia del cappelletto
Compagnia di ...
Leggi Tutto
BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] 'anno seguente, sarebbe stato, secondo il Bardi, provveditore in campo nell'esercito impegnato contro il Visconti; a lui il Carmagnola (ma la notizia non trova miglior fondamento), dopo la battaglia di Maclodio (12 ott. 1427) avrebbe inspiegabilmente ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Filippo Maria Visconti, in Rivista storica italiana, V (1888), pp. 443, 446, 468, 661, 664-666; A. Battistella, Il conte di Carmagnola. Studio storico con documenti inediti, Genova 1889, pp. 50, 106, 118, 120-122, 138, 156, 187, 220, 341-343, 381-383 ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...]
L'anno prima il D. aveva già pubblicato a Torino il Catalogo degli scrittori piemontesi..., poi riedito, riveduto e ampliato, a Carmagnola nel 1660. Indubbiamente in tali anni il D. si formò alla scuola dello zio Lodovico, la cui Historia era uscita ...
Leggi Tutto
carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...