GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] lo firmarono. Nonostante questo insuccesso, il G. continuò tuttavia a mantenere i rapporti con i vertici della lega e con il Carmagnola, a nome e in rappresentanza del duca di Milano (quest'ultimo, in una sua missiva del dicembre del 1431 diretta a ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] di Cannaregio ed in tale veste, nel 1432, a far parte del Consiglio dei dieci che condannò il Carmagnola; quanto ai fratelli, celebre fu certamente Paolo, coraggioso quanto sventurato difensore di Negroponte, dove venne martirizzato dai Turchi ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] al comando di una compagnia di 100 lance, alle truppe assoldate per i Veneziani da F. Bussone detto il Carmagnola, nominato dopo non poche incertezze e perplessità capitano generale dell'esercito e impegnato nella conquista delle fortezze di Brescia ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] , di ritorno da Mantova e Parma, a Voghera. Nel corso di tale colloquio il Baudise informò il C. che solo tra Carmagnola e Bologna si trovavano 100.000 eretici e affermò che il Bellegarde era in grado di esibire un "rollo" contenente informazioni ...
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Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui [...] 1300 al 1315, Giovanni Filippo, che (1467) riuscì a riottenere il proprio feudo ceduto da Filippo Maria Visconti al Carmagnola, e Giantommaso che, cancelliere di Emanuele Filiberto, ebbe da questo eretto in contea il possesso di Stroppiana, tolto già ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] lunga tregua, dal momento che solo poco tempo dopo ritroviamo l'A. stretto d'assedio in Borgonovo da parte del Carmagnola, che nel frattempo era riuscito a prendere prigionieri Bartolomeo e, Giovanni, figlio di Filippo, mentre si recavano a portare ...
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Famiglia veneziana, ricordata anche, nei documenti più antichi, con il cognome Mastropiero, venuta da Antino o forse dalla Boemia. Suoi membri si distinsero nella vita pubblica veneziana: fra essi i dogi [...] alla Boiana (1474); Marino, ambasciatore presso Sigismondo di Lussemburgo in Ungheria; Tommaso, provveditore al campo del Carmagnola; Domenico, distintosi nella presa di Gallipoli, provveditore alla Repubblica veneta, e autore di Annales in cui dava ...
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ADORNO, Teramo
Giuseppe Oreste
Figlio di Antoniotto e di Luchina Savignone, fu uomo d'arme e attivo esponente della sua fazione; dopo la cacciata del doge Giorgio Adorno, si accordò con Filippo Maria [...] Alfieri..., in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XVII (1885), p. 317 e nota; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, p. 38; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del ducato milanese sotto Francesco Maria Visconti (1412 ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] docc. p. 116 n. 2150; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, p. 382; L. Cibrario, La morte del conte Carmagnola,illustr. con documenti inediti, Torino 1834, pp. 13, 49 s., 56, 65, 69, 71; E. Gerland, Das Archiv des Herzogs von ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] soggetta dal 1329, seppur non sempre come signoria diretta. Nel 1412 fu assediata da Facino Cane e nel 1419 dal Carmagnola, che nel 1427 la conquistò per Venezia. Nel 1797 Napoleone l’aggregò alla Repubblica Cisalpina, quindi al Regno italico. Seguì ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...