FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] attorno al F., e su di lui gravava la minaccia dell'isolamento politico e militare. Nel marzo del 1419 il Carmagnola attaccò nuovamente il dominio del F. e conquistò Pizzighettone. Nell'aprile del 1419 il duca incaricò il suo consigliere Corradino ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] fu professore di letteratura greca all’Università di Catania (dapprima incaricato, poi comandato in quanto preside del liceo classico Carmagnola e, dal 1931, come straordinario), quindi nelle Università di Cagliari (1932-35) e Pavia (1935-36). Nel ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 748 s.; Casanova, arte, storia e territorio di una abbazia cistercense, Carmagnola 1990, pp. 6, 111, 116, 118 s., 178, 180-182, 210; M. Newcome Schleier, in Kunst in der Republik Genua (catal ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Consiglio dei dieci e l'8 luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la condanna a morte.
Tale lusinghiero accesso ai vertici delle magistrature dello Stato non lo distolse dal mondo degli affari ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] prima persona: tra il settembre 1426 ed il 7 genn. 1427 fu governatore provvisorio di Brescia, allora occupata dalle truppe del Carmagnola; tornato a Venezia, fu capo dei Quaranta per il primo semestre del 1428.
Nel 1435 era provveditore a Castro San ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , anche considerato il fatto che il padre nel gennaio 1433 aveva vinto i propri indugi e aveva accettato di succedere al Carmagnola, giustiziato il 5 maggio 1432, come comandante generale delle armate veneziane.
Tra il 1432 e il 1433 maturò un evento ...
Leggi Tutto
GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] dalla cultura liberty-secessionista.
Seguì quindi per il G. un'intensa attività professionale con i disegni per il mattatoio di Carmagnola (Torino), del 1903, con il villino Paris a Giulianova, progettato nel 1904 e portato a compimento nel 1918, con ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] bassi, III, Milano 1771, p. 442; C. De' Rosmini, Dell'historia di Milano, Milano 1820, II, p. 310; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, p. 266; A. Bozza, La Lucania, II, Rionero in Vulture 1890, pp. 158 s., 298 s.; A. Pesce, Sulle relaz ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] inviato dalla Repubblica; comunque sul momento non rispondeva sui problemi proposti. Il D. e il collega, dovendo recarsi a Carmagnola per i loro affari, rimandarono al loro ritorno a Genova la comunicazione delle spese sostenute e, attraverso la loro ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] Vitturi, si battè in Senato nel tentativo coraggioso di tramutare nel carcere duro la pena di morte inflitta al conte di Carmagnola.
Nel 1434 il B. era sicuramente luogotenente a Udine, mentre non risulta che fosse stato per qualche periodo duca a ...
Leggi Tutto
carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...