Critico e letterato (Tolone 1788 - Hyères 1842); nel 1820 pubblicò sul Lycée français una critica della tragedia manzoniana il Conte di Carmagnola che provocò la Lettre à Monsieur C.*** sur l'unité de [...] temps et de lieu dans la tragédie, del Manzoni ...
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Figlio (m. 1438) di Malatesta IV signore di Rimini, condottiero di buona fama, nel 1426 fu capitano generale di Filippo Maria Visconti contro il Carmagnola al servizio dei Veneziani, ma l'anno dopo, nella [...] battaglia di Maclodio, fu vinto e fatto prigioniero. Riottenuta la libertà, dovette fronteggiare papa Eugenio IV, impegnato a togliergli la sua signoria. Dopo aver perduto Fossombrone, e più tardi Pesaro, ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del cardinale G. Franzoni, acquisita pratica legale presso il celebre avvocato ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] di Firenze del 1861, autore tra l'altro dell'incassatura d'organo della chiesa collegiata dei Ss. Pietro e Paolo a Carmagnola. Quindi, dopo aver compiuto gli studi all'Ateneo torinese, dove si distinse anche nell'attività sportiva, si laureò nel 1882 ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] la speculazione di Jacobi che rimase una costante del suo pensiero.
Inviato nel 1840 ad insegnare retorica in quello stesso collegio di Carmagnola del quale era stato allievo, il B. vi rimase fino a tutto il 1845. Gli erano colleghi G. A. Rayneri, D ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] le prime esperienze culturali e politiche negli anni in cui ferveva in Piemonte il dibattito sulle riforme. Allievo in Carmagnola dei rosminiano G. A. Rayneri e in Torino di F. Aporti, divenne collaboratore delle riviste di L. Valerio (Letture ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] Saluzzo e consignore di Sommariva e Baldissero.
Congiunto e consigliere tra i più intimi di R. di Bellegarde, governatore di Carmagnola e di Revello, il B. svolse un ruolo di primaria importanza nella contesa fra il maresciallo di Bellegarde e Carlo ...
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Capitano e uomo politico veneziano (sec. 15º). Distintosi, come capitano generale, nell'attacco a Gallipoli (1430), tenne poi altre cariche militari: fu provveditore in campo nel 1438 e più volte incaricato [...] di ambascerie al Carmagnola, a Eugenio IV, a Francesco Sforza. ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] Carmagnola e il 3 ag. 1823 fu ammesso nell'Ordine dei domenicani conservando anche da religioso, contrariamente alla tradizione claustrale, il proprio nome di battesimo. Il 20 apr. 1825 pronunciò i voti solenni; compiuti poi gli studi di filosofia ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Nel 1427 la sua condotta fu aumentata a 260 lance e 100 fanti ed egli prese parte alla grande vittoria del Carmagnola a Maclodio. Dopo la pace di Ferrara dell'aprile 1428 accettò una riduzione della condotta a 200 lance. Rimase, comunque, uno ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...