BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] ), in Atti d. Soc. ligure di storia patria, IX(1869), pp. 1323 e passim; c. Pugnetti, Notizie storiche sulla tipografia di Carmagnola, Carmagnola 1893, pp. 1 ss.; G. Fumagalli, Lex. Typographicum Italiae, Firenze 1905, p. 171; F. Ascarelli, La tipogr ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] in qualità di impiegato presso la segreteria viscontea, gli richiede certi opuscoli, tra cui l'orazione di Guarino in lode del Carmagnola (1428), e accenna al suo nuovo protettore Francesco Barbavara. A questo e a Luigi Crotto il B. si raccomanda ...
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Verseggiatore torinese, vissuto dal 1784 al 1860. Abusò delle sue singolarissime facoltà scrivendo liriche per troppe occasioni politiche, in lode di Napoleone I, dell'imperatore d'Austria, dei re di Sardegna; [...] si studiava d'imparare dal Manzoni. Con questo osò talvolta gareggiare, e gli fu attribuito un mordace epigramma sul Carmagnola; per alcune tragedie, Tancredi, Ines di Castro, I Crociati a Damasco (1826-1829), otteneva successi che lo poterono ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] distinguersi se il Broglia - maestro di una nutrita schiera di condottieri tra i quali Facino Cane, Ottobuono Terzi, il Carmagnola e il Tartaglia - gli fece dono della propria armatura, che E. poi avrebbe amato spesso indossare. Nulla sappiamo, in ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] e dal 1421 era di nuovo sotto il controllo milanese; per questo il primo atto di Francesco Bussone conte di Carmagnola, passato l’anno precedente al servizio di Venezia, fu di investire Brescia. Qui la situazione appariva favorevole, a causa della ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] Maona di Scio, di cui il padre lo aveva fatto compartecipe fin dal 1385.
Conquistata Genova dalle milizie milanesi del Carmagnola, fu consigliere della città (1422, 1424) ed elettore delle Compere di S. Giorgio (1424). Nel quadro della rivalità tra i ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] Filippo Maria Visconti, per il quale combatté nel 1426-27, insieme a Francesco I Sforza, i Veneziani, comandati dal Carmagnola; ma lo scarso accordo fra i due valenti capitani portò alla sconfitta di Maclodio (1427). Sempre al servizio dei Visconti ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Venezia con un corpo di cento lance; ma le delusioni non tardarono, e la prima fu la sorte amara toccata al Carmagnola, suo istruttore nell'arte della guerra, la seconda, nel 1434, la sconfitta delle truppe veneziane nella battaglia di Imola, quando ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] e saltuario, e solo dopo aver cambiato diverse scuole riuscì a conseguire la licenza liceale presso il collegio Bresso di Carmagnola, dove aveva frequentato con scarso profitto l'ultimo anno (1903).
Durante questo periodo di tempo ebbe a che fare ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] alcuni lavori inerenti al rettifilo delle sponde del fiume Po nella zona di Gardeglio tra i Comuni di Carignano e Carmagnola.
Si trattava di interventi di ingegneria civile (ponti) sia a livello di progetto che di collaudo, e di ingegneria idraulica ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...