FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del cardinale G. Franzoni, acquisita pratica legale presso il celebre avvocato ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] di Firenze del 1861, autore tra l'altro dell'incassatura d'organo della chiesa collegiata dei Ss. Pietro e Paolo a Carmagnola. Quindi, dopo aver compiuto gli studi all'Ateneo torinese, dove si distinse anche nell'attività sportiva, si laureò nel 1882 ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] la speculazione di Jacobi che rimase una costante del suo pensiero.
Inviato nel 1840 ad insegnare retorica in quello stesso collegio di Carmagnola del quale era stato allievo, il B. vi rimase fino a tutto il 1845. Gli erano colleghi G. A. Rayneri, D ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] le prime esperienze culturali e politiche negli anni in cui ferveva in Piemonte il dibattito sulle riforme. Allievo in Carmagnola dei rosminiano G. A. Rayneri e in Torino di F. Aporti, divenne collaboratore delle riviste di L. Valerio (Letture ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] Saluzzo e consignore di Sommariva e Baldissero.
Congiunto e consigliere tra i più intimi di R. di Bellegarde, governatore di Carmagnola e di Revello, il B. svolse un ruolo di primaria importanza nella contesa fra il maresciallo di Bellegarde e Carlo ...
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Località della Svizzera, nel Canton Ticino. Nel piano di A. fu combattuta nel 1422 una battaglia che vide la vittoria delle milizie di Filippo Maria Visconti, comandate dal Carmagnola, sugli Svizzeri. [...] In conseguenza il confine svizzero ritornò allo spartiacque alpino ...
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cornabò Moneta d’argento coniata nel 15° e 16° sec. nelle zecche di Torino e di Vercelli dai duchi di Savoia, a Casale dai marchesi di Monferrato e a Carmagnola dai marchesi di Saluzzo. Presenta sul verso [...] il tipo dello scudo araldico, a targa inclinata, sormontato dall’elmo con il cimiero in figura di un’aquila dal volo spiegato; sul recto ha il tipo del santo protettore a cavallo ...
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Capitano e uomo politico veneziano (sec. 15º). Distintosi, come capitano generale, nell'attacco a Gallipoli (1430), tenne poi altre cariche militari: fu provveditore in campo nel 1438 e più volte incaricato [...] di ambascerie al Carmagnola, a Eugenio IV, a Francesco Sforza. ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] Carmagnola e il 3 ag. 1823 fu ammesso nell'Ordine dei domenicani conservando anche da religioso, contrariamente alla tradizione claustrale, il proprio nome di battesimo. Il 20 apr. 1825 pronunciò i voti solenni; compiuti poi gli studi di filosofia ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, marchese d'
Uomo di stato piemontese, nato a Mondovì il 5 aprile 1680, morto a Torino il 29 maggio 1745. Di famiglia nobile, ma povera, fu dapprima giudice a [...] Carmagnola; conosciuto casualmente nel 1706 da Vittorio Amedeo II, entrò in grazia del sovrano che gli conferì successivamente l'intendenza della provincia di Susa, un impiego nell'amministrazione finanziaria, l'intendenza e poi il generalato delle ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...