BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] e pelagini in Valle Camonica ed a Brescia,in Brixia Sacra, III (1912), pp. 30-48;Id., I Pelagini di Lombardia. Contributo alla storia del quietismo, in La Scuola cattolica, L (1922), pp. 380 s.; Id., La casa del Carmagnola, Brescia 1931, pp. 88-94. ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] che i Visconti fecero costruire nel 1370 sull’Adda presso Trezzo, con una luce di 72 m: fu distrutto dal conte di Carmagnola nel 1416. Le dimensioni del p. sull’Adda furono superate soltanto all’inizio del 20° sec., quando fu costruito a Lussemburgo ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] trovava a Roma, viene, fra l'altro, criticato lo stile del Guarini, autore, nel 1428, di un'orazione in lode del Carmagnola: la critica di G. avrebbe suscitato la reazione dello stesso Guarini e quindi quella di un suo scolaro, Andrea Agasone, autore ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] curie vescovili di Torino e di Cuneo sui numerosi cenacoli dell'"Opera di Dio"; nel 1859 un frate francescano, Luigi da Carmagnola, seguace del C. e del Towiański, perseguitato dai superiori, fu convocato a Roma dal S. Uffizio, e morì in quella città ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] nuovo attacco da parte del duca di Milano: Genova venne assalita da due eserciti guidati da Guido Torelli e dal Carmagnola, la flotta ligure fu sbaragliata dalle navi catalane assoldate dai Milanesi. Per evitare un disastroso assedio alla città il F ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] del trattato stipulato nel 1420 con Firenze; esonero dei Malatesta da qualsiasi impegno; consegna dei familiari del conte di Carmagnola), il D. e il Castiglioni obiettarono di non aver poteri sufficienti per trattare su tali basi; la richiesta di ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] cultura anche quando uscì, del tutto o solo parzialmente, dalla vita di Ludovico. Creò una sua piccola corte nel palazzo Carmagnola, che il Moro aveva donato al figlio, nel quale la G. andò ad abitare con Lodovico Bergamini, marito procuratole dal ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] inserito nel corpo insegnante piemontese e dal 1861 in quello italiano: fu professore di retorica e reggente nel collegio di Carmagnola (Torino), direttore nei licei di Savigliano (Cuneo), di Ferrara e dall’ottobre 1863 in quello di Pisa. Tornò alla ...
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RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] ). Nel 1449 sorse tra le due comunità una nuova vertenza, a riguardo di una donazione di Antonia Visconti vedova del Carmagnola, e nell’occasione Rampini fu accusato da Della Croce di parteggiare per le clarisse. Già nel 1444, inoltre, Rampini aveva ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] una liberazione razionale e morale partecipa accesamente al nuovo clima democratico: si comprende così come egli spesso danzi la carmagnola intorno agli alberi della Libertà e come intervenga, con l'inseparabile collega e amico G. Fontana, a balli e ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...