GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] serie di raffigurazioni che iniziava con la Creazione dell'uomo e terminava con l'episodio dell'Incredulità di Sara è descritta nel Carm. 115 di Alcuino di York (735-804), ma non è chiaro se si trattasse di affreschi o di miniature (Al Hamdani, 1974 ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] . B. de Laurea,O.F.M. Conv.,with those of three of this contemporaires: José de Acosta S.J.,Thomas a Jesu,O. Carm.,and Dominicus de Gubernatis,O.F.M., Washington 1960. Per la partecipazione del B. alle controversie teologiche dell'epoca cfr.: De la ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] théologiens du XIVe siècle et du début du XVe, Bruges 1954, pp. 33-59; B.M. Xiberta, Magistri Gerardi Bononienis O. carm., Quaestio de Dei cognoscibilitate, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, II, Firenze 1955, pp. 829-870; B ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] in Francia di Rodolfo Pio (1535-1537), a cura di P. G. Baroni, Bologna 1962, ad ind.; A. Staring, G. P., O. Carm. e la eterodossia italiana del Cinquecento, in Carmelus, XIV (1967), pp. 142-183; C. Vasoli, Il “luterano” G.B. P. e due orazioni ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 160v-162v (Epistola adfratrem Bartholomew, de Florentia de Ordine Carmelitanum), Frankfurt ain Main, Stadt-und Universitätsbibliothek ms. Carm. 10 (XV sec.), ff. 7r-gr (Epistola ad Thomam de Corsints de Florentia); per i Sermones: Praha, Universitní ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] coll. 507-510); l'Occidente latino, pragmaticamente, vide anzi nelle immagini un mezzo per istruire gli illetterati (Paolino di Nola, Carm., XXVII, PL, LXI, coll. 648-663; Gregorio Magno, Ep., XI, 13, PL, LXXVII, col. 1128); al centro di questo vasto ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , Bruxelles-Rome 1976. La bolla di indizione del giubileo del 1389 è in parte edita in Theodorus a Spiritu Sancto O. Carm., Tractatus historico-theologicus de Iubilaeo praesertim Anni Sancti, Romae 1750, pp. 32 ss.; la bolla con cui U. istituiva lo ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , Les finances pontific. à l'époque du Grand Schisme d'Occident, Paris 1966, ad Indicem; L. Saggi, Bartolomeo Peyroni O. Carm., vescovo di Elne,e la sua testimonianza circa il conclave del 1378, in Archivum historiae pontificiae, IV (1966), pp. 59-70 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sia pur in genere abbastanza ridotte, risulta infatti documentato già dal sec. 4° in una descrizione di Paolino di Nola (Carm., XIX, 11; PL, LXI, col. 538) relativa a una c. a tau recante alle estremità "geminos transverso limite [...] cantharulos" e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , 286, 288, 289-291 (Epist. VIII, 1, 31, 36, 37, 40), 310 ss. (opusc. 6: Paraenesis didascalica), forse p. 238 n. 339 (carm. 2, 132); Cassiodori Variarum libriXII, a cura di T. Mommsen, ibid., XII, Berolini 1894, I, pp. 10, 45; II, p. 40; Anecdoton ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
charmonio
charmònio 〈čarm-〉 s. m. [der. dell’ingl. charm (v.), con la terminazione -onio di positronio]. – In fisica delle particelle, famiglia di mesoni costituiti da un quark c e da un anti-quark c̄; spettro del ch., l’insieme dei valori...