CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] a Clermont-Ferrand (De gloria martyrum, 65; PL, LXXI, col. 764), un'altra in una poesia di Venanzio Fortunato nella cattedrale di Nantes (Carm., III, 6-7; MGH. Auct. ant., IV, 1, 1881, p. 56). Per quanto riguarda Saint-Julien a Brioude (fine sec. 5 ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] a Giove, Giunone, Minerva.
Galliae.
Augustodunum (Autun): Eumen., Pro rest. schol., 9.
Narbo (Narbona): Ausoniùs, Carm., 298, 13; Sidon. Apoll., Carm., 23.
Tolosa: menzione del Capitolium negli atti di S. Saturnino: U. Bianchi, loc. cit., p. 400 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] a scorrerie, un pericoloso ostacolo al libero transito attraverso le Alpi (Strab., IV, 6, 6; 6, 8; V, 1, 6; Hor., Carm., IV, 14, 7-6; 17-22). Difficile è stabilire fino a che punto queste notizie corrispondano alla realtà o siano condizionate da ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] dalle note celebrative di alcune fonti (Luc., Phars., viii, 446 ss.; Ael. Arist., Αἰγύπτιος, orat., xxxvi, ed. Keil; Cl. Claud., Carm., xxviii, "Nilus"), sia da monumenti che testimoniano il culto del N. (la trilingue augustea di Philae e le monete ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] in Seneca stesso, in Marziale, in Stazio. Sidonio Apollinare (Ep., ii, 2, 7) ricorda rupium variatarum crustas e (Carm., 22, 146) sectilibus paries tabulis crustatus.
Anche le numerose imitazioni dell'i. parietale che abbiamo in pittura confermano il ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] tutte le qualità che un uomo deve possedere, secondo la concezione greca, Virtus è la forza attiva che conquista il cielo (Hor., Carm., iii, 21 ss.). Anch'essa è aeterna, come Roma, alla quale le sue rappresentazioni sono tanto simili da non poterle ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] di Narbona se sono essi, come tutto porta a credere, gli horrea menzionati per questa città da Sidonio Apollinare (Carm., XXII, v. 40 ss.), con la loro planimetria a quadrilatero e la caratteristica di sotterranei hanno fatto più volte richiamare ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] Hermes-Mercury. Dynasts and Emperors, in Numismatic Chronicle, 1945, pp 41-57), ma è sicuro, come appare secondo una ode di Orazio (Carm., I, 2, 25-52), che l'imperatore dopo la sua vittoria di Actium fu rappresentato sotto i tratti di M., forse come ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l. a coppa è forse identificabile in Occidente con la tipologia della gabatha. Questa, menzionata da Venanzio Fortunato (Carm., XI, 10), nei Gesta episcoporum Autissiodorensium e più volte nel Lib. Pont. (Leclercq, 1924), presenta ampia diffusione in ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] tradizione collegata, anche indirettamente, a Minosse è piuttosto articolata (Hdt., III, 122; Thuc., I, 4 e I, 8; Bacch., Carm. I, 22 sgg.; Pind., Pae. IV, 27-44): comunemente nota come “leggende della talassocrazia” è stata anche considerata una ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
charmonio
charmònio 〈čarm-〉 s. m. [der. dell’ingl. charm (v.), con la terminazione -onio di positronio]. – In fisica delle particelle, famiglia di mesoni costituiti da un quark c e da un anti-quark c̄; spettro del ch., l’insieme dei valori...