paura
Fernando Salsano
Significa, in assoluto, una condizione di timore e di smarrimento provocata da un pericolo o una minaccia, come in If I 6 esta selva ... / che nel pensier rinova la paura: qui [...] dove significa che i giganti si rivelarono temibili persino dagli dei (" Magnum illa terrorem intulerat Iovi / fidens iuventus horrida brachiis ", Orazio Carm. III IV 49-50); Pg XXIX 141 una spada lucida e aguta, / tal che di qua dal rio mi fé paura ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] .). In relazione all'oscurid della tomba, s'immaginavano anche le anime di colore scuro o nero (Pers., V, 185; Hor., Carm., II, 13, 21), simili alla notte, della quale specialmente si compiacevano; talvolta invece si pensarono pallide e mute, come il ...
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Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] è il prediletto di Artemide. L'identificazione perfetta di Diana in Artemide si riscontra nei Ludi Saeculares (Hor., Carm. Saec., 59-70). Insieme a Virbio, presso Diana, si venerava un'altra divinità secondaria, femminile, Egeria, considerata come ...
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LATTANZIO, Firmiano
Apologista cristiano del sec. IV. Africano, discepolo d'Arnobio, chiamato a insegnare retorica latina a Nicomedia di Bitinia, residenza imperiale, sotto Diocleziano, era già cristiano [...] il mito stesso della fenice che è in scrittori (Clem. rom., 25-26, Tertull., De resurr. carn., 13; Commod., Carm. apol., 139 segg.) e nell'arte cristiana simbolo della risurrezione contraddicono queste ipotesi.
Altre poesie sono a torto attribuite a ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] nel 1520 un componimento in morte del comune amico Giovanni Cotta (Carminum adA. Trivultium cardinalem libri III …, Romae 1530,carm. I, 17) e un epigramma (ibid.,epigr. 44). Numerosissime altre testimonianze ci sono rimaste della presenza del C. nel ...
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OCCIONI, Onorato
Giorgio Piras
OCCIONI, Onorato. – Nacque a Venezia, da Giovanni Paolo e da Caterina Tomadesso, il 29 marzo 1830.
Sensibile al clima risorgimentale, partecipò nel 1848-49 alla difesa [...] Flacco. Le liriche, ibid., XXXVI (1891), pp. 405-432; Da Orazio. Saggio di traduzione, ibid., XLIII (1893), pp. 123-130 (trad. di carm. 3, 1. 2. 6).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dell’Univer-sità La Sapienza, Personale docente, AS 14: O. O.; Ibid ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] vecchia Traspontina in Roma. Quando questa fu demolita nel 1587, le sue ceneri vennero trasportate a S. Martino ai Monti.
Bibl.: A. Staring O. Carm., Der Karmelitengeneral Nikolaus Audet und die katholische Reform des XVI. Jahrhunderts, Rom 1959. ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] per l'austera Sparta, ma di frequente imitazione per i lirici posteriori (Alceo, fr. 32; Anacreonte, 28, 29; e spec. Orazio, Carm., II, 7, 9 segg.: i quali ultimi erano richiamati al modello anche da una singolare coincidenza di luoghi). Se A. cadde ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] promesso di sposare una figlia (Suet., Aug., 63), e che nel 29 a. C. invece sembra già essere andato in rovina (Hor., Carm., II, 8,18). Circa lo stesso tempo un altro re daco Dikomes sembra essersi accostato ad Antonio poco prima della battaglia d ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] del Museo del Louvre). Sui varî usi, cui era destinato l'alabastro, c'informano le fonti letterarie (Erodoto, III, 20; Orazio, Carm., IV, 12, 17; Marziale, VII, 94, XI, 50) e i monumenti figurati, specialmente vasi attici (giuochi ginnici, scene di ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco...
charmonio
charmònio 〈čarm-〉 s. m. [der. dell’ingl. charm (v.), con la terminazione -onio di positronio]. – In fisica delle particelle, famiglia di mesoni costituiti da un quark c e da un anti-quark c̄; spettro del ch., l’insieme dei valori...