impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] di un'unione tra l'eredità di Roma e la cristianità, venne fatta rivivere in Europa dapprima dal re dei Franchi Carlomagno, che nell'800 si fece incoronare imperatore dei Romani, dando vita a un impero disgregatosi sotto i suoi successori. Nel 962 ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , culturale e religiosa, quest’ultima accentuatasi dopo la conversione al cattolicesimo della corte longobarda (598).
Conquistata da Carlomagno (774), nel periodo franco-carolingio e sotto gli imperatori di Sassonia fu tra i pochi mercati di scambio ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] longobardi e donando ampi territori al papa. L’alleanza tra regno dei franchi e papato si consolidò col figlio di Pipino, Carlomagno, che intervenne anch’egli contro i longobardi (772) e nella notte di Natale dell’800 fu incoronato da papa Leone III ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] J. Miró e A. Tàpies; la Fundació La Caixa, sede espositiva di arte contemporanea.
Contea di B. Fondata nell’801 da Carlomagno, fece parte del ducato di Settimania nel Regno d’Aquitania. Fra i conti si ricordano: Bera (801-820), figlio di Guglielmo I ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] in ducati la Tuscia longobarda, F. ebbe il suo proprio duca; fu anche residenza di un gastaldo, come curtis regia. Carlomagno vi celebrò il Natale del 786; F. costituì uno dei centri più cospicui della rinascita carolingia in Italia; fu creata da ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] proposto d’interpretare il periodo della storia dell’arte compreso grosso modo tra l’età di Costantino e quella di Carlomagno non già come una fase di degenerazione dell’arte classica, ma come un’epoca dotata di caratteri originali, che anticipavano ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] e dalle capacità di governo ereditate dal mondo romano. Al culmine di questa espansione, con l’incoronazione a imperatore di Carlomagno nell’800, i Franchi ripresero dal mondo romano addirittura l’idea stessa di impero. Ma rispetto all’impero antico ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] reale paterno del 1152: era un programma politico in base al quale il re si collocava nella tradizione di Carlomagno; per il futuro prescrisse come primo elemento formale dell'elezione reale, ancora indefinita, il luogo dell'incoronazione.
Sotto ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] anche nella Porta di Capua e nella statuetta che lo rappresenta inserita nella contemporanea cassa, detta di Carlomagno, conservata nella cattedrale di Aquisgrana, dove è accompagnata dalla didascalia "Fredericus Rex Rom(anorum) [et] Sicil(iae ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] questi anni anche la totale mancanza di soggiorni ad Aquisgrana, a riprova della tendenziale indifferenza verso la città di Carlomagno emersa già durante il primo soggiorno (1212-1220): si trattò di una rottura piuttosto radicale con la tradizione ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...