(ted. Westfalen) Regione storica della Germania, i cui confini e la cui estensione sono variati nel tempo. Coincide grosso modo con un territorio in assoluta prevalenza compreso nel Land di Renania Settentrionale-Vestfalia [...] Ruhr e la costa del Mare del Nord.
La Vestfalia costituì la parte occidentale del ducato di Sassonia, territorio annesso da Carlomagno al Regno dei Franchi. Dopo lo smembramento del ducato, nel 1180, Federico I Barbarossa formò il ducato di Vestfalia ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] autonomo ‒, nel 774 diventò capitale del principato longobardo che non accettava l'autorità di Carlomagno; fu dunque il nucleo di un Mezzogiorno politicamente indipendente. Il principato si scisse nell'849, perdendo Salerno e poi, nel 981, Capua. ...
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Osnabrück Città della Germania (163.286 ab. nel 2008), nella Bassa Sassonia, sul fiume Hase (Ems). È un importante nodo ferroviario, dove si incrociano le linee Brema-Münster e Hannover-Hengelo (Paesi [...] siderurgiche, meccaniche, chimiche, tessili, cartarie e impianti per la produzione di materiale elettrico.
Fu fondata da Carlomagno verso il 783, come centro di penetrazione cristiana nel territorio dei Vestfali; intorno alla sede vescovile si ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] , sottoposto all’alta signoria dei Franchi. Il cristianesimo vi fu introdotto verso la metà del sec. 7°.
Nel 788 Carlomagno depose il duca Tassilone III e, affidato il governo al cognato Geroldo, inglobò la B. nel Regno franco. Fu sottoposta ...
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Città e porto della Francia (44.862 ab. nel 2006), nel dipartimento di Pas-de-Calais, sulla Manica. Attività industriali nei settori alimentare, tessile metalmeccanico, della raffinazione di petrolio e [...] metà del 1° sec. a.C. i Romani ne fecero una importante stazione navale per il passaggio in Inghilterra. Fortificata da Carlomagno, fu presa dai Normanni nell’882; poco dopo divenne centro di una contea ( Boulonnais). Dal 1419 l’ebbero i duchi di ...
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Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e [...] .C., divenne municipio dopo la guerra sociale; nel 553 d.C. entrò a far parte dell’esarcato bizantino di Ravenna. Carlomagno la fece capoluogo dell’omonima marca. Dopo il 1198 divenne dominio della Chiesa, mantenendo però la propria autonomia. Nel 13 ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] . a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ripresa da Carlomagno e annessa al Regno di Arles; divenne poi sede della signoria, quindi contea e infine principato di O. (12° sec ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e poi della Tarraconensis. Invasa dai Visigoti (5° sec.) e occupata dagli Arabi (711), alla fine dell’8° sec. fu liberata da Carlomagno. Fra il 9° e il 12° sec. la sua storia si identifica con quella della contea di Barcellona che, nel suo processo ...
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Centro della Germania, in Assia, celebre per la sua abbazia (lat. mediev. Laurissa), sviluppatasi dalla chiesa dedicata a S. Pietro fondata nel 764. In epoca carolingia l’abbazia fu centro importante di [...] dall’ordine architettonico composito.
Da L. proviene il cosiddetto Evangeliario di L., opera della scuola di corte di Carlomagno (Biblioteca Vaticana e Biblioteca di Bucarest); la sua legatura d’avorio è divisa fra il Victoria and Albert Museum ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] Alemanni presso Zülpich (496), franca. Ivi si trattennero più volte i Merovingi; ma fu soprattutto sotto i Carolingi, specie Carlomagno e Lodovico il Pio che Worms divenne una sede prediletta dei re franchi, e vi si tennero ripetutamente sinodi e ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...