SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] Casimira di Polonia, che aveva per segretario il poeta Carlo Sigismondo Capeci, in Arcadia Metisto Olbiano, e che nella carnevale del 1715 lo S. fece rappresentare un Amleto, su libretto di Zeno e Pariati.
Il 1719 lo S. era succeduto a Tomaso Baj, ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] 1715, San Bartolomeo, Il Tigrane (Lalli); 1716, San Bartolomeo, Carlo re d'Alemagna (?); La virtù trionfante dell'odio e dell'amore uguale a Pirro e Demetrio; Napoli, Palazzo Reale, Merope (Zeno); 1717, Dresda, Vespetta e Milo, intermezzi al Giove di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Veneto sia stata ambientata verso la Lombardia. Su ciò, cfr. Carlo Battisti, Atti Congr. trad. pop. Trento, 1935, pp. 'abbondanza, preceduti da 36 macaroni a cavallo, si recavano da S. Zeno alla Piazza delle Erbe, ove il papà del gnoco a cavallo d' ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] la repressione degli stessi reati.
Bibl.: A.A. Martino, Regime giuridico del software, Firenze 1988; R. Ristuccia, V. Zeno Zencovich, Il software nella dottrina e nella giurisprudenza, Padova 1990; I reati informatici. Computer security, a cura di C ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] di Vezzolano e nella lunetta del portale di S. Zeno a Verona provano il corrente uso della policromia nella scultura ecc.), seguito dai discepoli e dallo stesso Algardi (Genova, S. Carlo). Era il tempo in cui incrostature e tarsie di marmi variati ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] critico. Gli succederà nella carica l'amico Carlo Marsuppini, mentre Ambrogio Traversari indirizza le ricerche quale la dottrina è un retaggio di famiglia: sono le case degli Zeno, dei Foscarini, dei Giustinian, dei Barbaro, dalla quale ultima sorge ...
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INTERMEZZO Scenico
Andrea Della Corte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] , quali La serva astuta nel Lucio Vero (1717), di A. Zeno e G. A. Perti, La preziosa ridicola (1718), Zamberlucco e notizia che parti buffe furono poi aggiunte, specialmente da un Carlo de Petris, ai melodrammi di fuori, allorché ne erano sprovvisti ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] ; coltivò anche il canto e l'organo. Nel '51 esordì al San Carlo con il Farnace. Ottenuto successo, ebbe incarichi per i teatri di Reggio nell 74, Lucio Vero (Coltellini, Pietroburgo); '76, Merope (Zeno, Milano), Germondo (Goldoni, Londra); '78, La ...
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PARUTA, Paolo
Carlo Morandi
Storico e uomo politico. Nacque a Venezia íl 14 maggio 1540, da nobile famiglia d'origine lucchese. Compiuti gli studî di eloquenza e filosofia a Padova, ritornò a Venezia [...] -87, voll. 3. La Istoria veneziana fu pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1605, poi ristampata nel 1718 da Apostolo Zeno. Una scelta a cura di G. Paladino: P. P., Storia veneziana, Lanciano 1913. Per l'epistolario: Lettere inedite di P. P., a ...
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MONGITORE, Antonino
Giuseppe Paladino
Erudito, nato a Palermo il 1° maggio 1663, morto ivi il 6 giugno 1743. Studiò teologia, filosofia e lettere e si avviò alla carriera ecclesiastica. Raccomandato [...] Riaccesi in Palermo.
Collaborò al Giornale dei Letterati dello Zeno. Lasciò la Bibliotheca Sicula in due volumi (1707-14 di santi, martirologi, ecc. Alla vigilia dell'arrivo di Carlo di Borbone sostenne dovesse alla Sicilia spettare il titolo di ...
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