Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, e non molto dopo un ignoto teologo virtutes mora/es et intellectuales operando» (Mon., III,XV,8).[39] Troppo spesso, mi sembra, i dantisti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] allora dalle regioni meridionali d'Italia le truppe di Carlo VIII e proprio il giorno della battaglia di Fornovo Ramusio. Profilo biografico, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XV (1982), pp. 5 ss.; Gargan, Un umanista..., pp. 261 ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] su ragioni interne messe parzialmente in rilievo già nel 1826 da Carlo Troya. Ma soprattutto le epistole adespote di L hanno dato a Cangrande della Scala, le tre più antiche, del sec. XV, riportano solo i paragrafi 1-13, mentre le altre conservano il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] che avesse ritenuto opportune, ma anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla fine del febbraio 1358 G. era a Roma, ed interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 41-43; A. de Muralt, L' ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] provato dai rapporti da lui instaurati anche con l'imperatore Carlo IV, dal quale nel 1371, forse durante un'altra p. 46; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, X, p. 484; XV, p. 39; XVI, p. 54; Négociations diplom. de la France avec la ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dell'Arcadia, presso la Biblioteca Angelica di Roma: il volume XV è essenziale per la prima fase, mentre il XIX contiene avevano impugnato la cessione effettuata da Pipino e ribadita da Carlo Magno. Il problema dei tormentati rapporti fra i due poteri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Arrigo Solmi nel suo Discorso inaugurale della XV riunione della Società italiana per il progresso delle ad altri, il 'rovesciamento politico' del Codice di commercio, Carlo Costamagna giunge a «rinunciare ad un "codice della produzione" formalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] Provincia, De Filippis deputato di Salerno nella XV legislatura. Pacifici-Mazzoni e Borsari ascendono i della polemica contro il diritto romano in cui si cimenteranno, per es., Carlo Francesco Gabba (ripetutamente nel 1887 e nel 1893), D’Aguanno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] produttiva.
Nei primi anni Venti, nelle riflessioni di Carlo Picchio (1888-1977) e di Leone Bolaffio (1848 la teoria degli atti di commercio, in Studi giuridici per l’anno 1936-37-XV, Firenze 1937, pp. 3-39.
W. Cesarini Sforza, Proprietà e impresa, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 1307 in occasione di una missione ad Avignone, dove accompagnò Carlo II per sollecitare nuovi prestiti dalla Curia. In tale circostanza alle loro produz., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XV (1918), p. 7 dell'estr.;R. Trifone, La legislazione ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...