BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] metteva violentemente in luce sulla scena politica cittadina. Quando Carlo Luciano fu costretto all'esilio, le tendenze mistiche e suo regno temporale: secondo il racconto dell'Ollivier (ibid., XV, Paris 1911, p. 502), chiese che fosse lasciata ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] gli valse una nuova scrittura biennale per lo stesso S. Carlo, la nomina a cantante di corte e infine dei reali ai Diz. biogr. dei musicisti, in Sammelbände der internat. Musikgesellichaft, XV (1913-1914), pp. 581 s.; G. Tebaldini, L'arch. musicale ...
Leggi Tutto
BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] alla morte in opere di decorazione fatte eseguire da Carlo Alberto per palazzi e ville reali: cominciò nel M. Cinotti, La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 472; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, ...
Leggi Tutto
Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] (1921) alla Congregazione di Propaganda Fide da Benedetto XV con l'incarico di presiedere la riorganizzazione dell'opera si ricordano in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo, 1575 (5 voll., 1936-58); inoltre ...
Leggi Tutto
Figlio (Leopoli 1677 - Lunéville 1766) di Raffaele, vicetesoriere della Corona; voivoda di Posnania, avversò Augusto II e, dopo la sconfitta di questi a opera di Carlo XII, fu eletto re (1704) dalla Confederazione [...] , ma di fatto esecutore degli ordini di Carlo XII, ne seguì le sorti dopo la disfatta del re svedese a Poltava (1709). Si rifugiò quindi in Alsazia dove visse oscuramente sino a quando, divenuto suocero di Luigi XV (1725), per la seconda volta fu ...
Leggi Tutto
Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] agli Inglesi, per 10.000 scudi d'oro. Nulla fu tentato dal re Carlo VII per liberarla: G. fu così tradotta, a Rouen, dinanzi a un la dichiarava venerabile; Pio X, nel 1909, beata; Benedetto XV, nel 1920, santa; festa il 30 maggio. Eroina della ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] la mancanza di eredi, lo indussero a vendere il Delfinato a Carlo, figlio del duca di Normandia (1349), e ad entrare conte de Paulin (Grenoble 1727 - Parigi 1794), generale di Luigi XV (1781), che fu deputato nel 1789 agli Stati generali, ministro ...
Leggi Tutto
Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] guadagnò fama e rispetto. Tornato in Italia (1265) al seguito di Carlo d'Angiò (incerti i motivi di una sua prigionia a Novara a vedere in un passo dantesco (De vulgari eloquentia, I XV 2) un accenno a una sua produzione in volgare italiano. ...
Leggi Tutto
Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] al trono di Luigi XV, fu relegato nella Bastiglia sotto l'accusa di malversazioni (1724-25) e poi esiliato nelle sue terre. Tornò a corte col ministero del card. Fleury. Capo del partito antiasburgico, alla morte dell'imp. Carlo VI, nel 1741, fu ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (Madrid 1720 - Alessandria 1765) di re Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, fratello di Carlo, re di Napoli e di Sicilia e poi di Spagna; partecipò alla guerra di successione austriaca [...] e quello di Guastalla, migliorò le condizioni politiche, economiche e intellettuali dello stato, grazie all'illuminata opera riformatrice del suo collaboratore e ministro Guglielmo du Tillot. Aveva sposato (1739) Luisa Elisabetta, figlia di Luigi XV. ...
Leggi Tutto
nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...