Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] nel poemetto satirico in terza rima Il Manganello, della prima metà del secolo XV, XI, 80, DLE s.v.), che sfrutta l’equivoco per un (si veda il perfido sonetto Ricchezza del vocabolari milanes di Carlo Porta, del 1819, nel quale il nome è parte ...
Leggi Tutto
L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] è quello del gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato battere, nelle loro zecche, dal XII fino alla metà del XV secolo), bolognino (nome comune di varie monete coniate a Bologna ...
Leggi Tutto
Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] del suo nome pontificale, legati a doppio filo a papa Benedetto XV e a San Benedetto da Norcia. Giovanni, Paolo e Giovanni 1769-1774) era stato nominato cardinale da Clemente XIII (Carlo Rezzonico, 1758-1769). Da segnalare che il Ganganelli pare ...
Leggi Tutto
Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] evitare l’omonimia con il protopapa: infatti il suo successore Giovanni XV (985-996) era al secolo Giovanni di Gallina Alba ( solo da Lando nel X sec.) diffusi dopo il Mille come Carlo, Luigi, Guglielmo, Enrico, Riccardo, Roberto, Ruggero, Federico, ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] olimpici, che si concretizzò a Helsinki nel 1952 (XV Olimpiade). Il termine passò quindi a indicare una competizione 1979-1988, 5 voll.).Devoto-Oli = Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Nuovo Devoto-Oli. Il vocabolario dell’italiano contemporaneo, ed. ...
Leggi Tutto
Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] ingiurie, contenziosi: Violenza verbale e fisica nella Calabria del XV secolo, in «Anuario de Estudios Medievales», 38/2, cura di Roberta Coglitore e Federica Mazzara, Meltemi, Roma 2004 Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi, Adelphi, Milano 2019 ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] «il faticoso studio del guerrazzeggiare», in una nota relativa a Carlo Pigli; 1895, p. 534: «ma quanto al guerrazzeggiare, antico in prospettiva diacronica e comparativa, in «Echo des études romanes», XV/1-2 [2019], pp. 5-29 [https://www.eer.cz/pdfs ...
Leggi Tutto
A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] il suo nome ad un attore settecentesco, Carlo Antonio Bertinazzi, soprannominato “Carlino”, divenuto celebre e la pesca, in «Bollettino di pesca, piscicoltura e idrobiologia», XV/15, Roma, Società Tip. A. Manuzio, 1939.Burne Richard Higgins ...
Leggi Tutto
nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...
Figlio (Stoccolma 1826 - Malmö 1872) del re Oscar I, prima di succedere al padre fu viceré (1856) e reggente (1857) di Norvegia. Salito al trono nel 1859, concesse (1866) la riforma costituzionale da lungo tempo reclamata, per cui la vecchia...
FORMICHI, Carlo (XV, p. 701)
Indianista, morto a Roma il 13 dicembre 1943.
Bibl.: A. Ballini, in Ann. d. Univ. di Roma, 1944-45, pp. 321-24; A. M. Pizzagalli, La vita e l'opera di C.F., in Nuova Antologia, 1° aprile 1944, pp. 235-45; cfr. anche...